11 Settembre 2025
Attentatore di Kirk (immagine diffusa dalla Polizia Usa)
Continua la caccia all'attentatore dell'attivista Charlie Kirk, ucciso con un colpo di fucile alla gola durante un evento alla Utah Valley University, in quello che la polizia ha definito "un attacco mirato contro un individuo". Si tratterebbe di un ragazzo "in età universitaria, transgender e sostenitore delle ideologie gender fluid e woke", come si desumerebbe dalle scritte presenti sui bossoli della presunta arma del delitto.
La polizia, infatti, ha ritrovato un fucile da caccia calibro 30 nei boschi vicini alla scena dell’attentato, avvolto in un asciugamano, con un bossolo esploso ancora in canna e tre cartucce inesplose nel caricatore. Sulle munizioni, sono riportate frasi "transgender e antifasciste".
Proprio queste teorie potrebbero essere alla base dell'omicidio, Kirk infatti si opponeva fermamente a quello che lui chiamava “transgenderismo” e alla “fluidità di genere”, da lui definiti "bugie che feriscono le persone e che abusano dei bambini".
Inoltre, fonti vicine alle indagini non escludono che l'attentatore possa essere collegato al Mossad e ad Israele. Lo sparo alla gola è un colpo "tipico delle Idf". Tra le piste più accreditate vi sarebbero quella religiosa e quella politica, considerando anche la posizione di Kirk contro l'aborto e i suoi dubbi sul 7 ottobre 2023. L'attivista, nei suoi numerosi dibattiti pubblici, parlando con i giovani, aveva più volte affermato: "Non è obbligatorio fare sesso, prendetevi la responsabilità dei vostri orgasmi senza uccidere bambini". Inoltre riteneva che, nel giorno dell'attacco di Hamas "Netanyahu sapeva che c'era qualcosa", e secondo l'attivista "l'Idf aveva l'ordine di non intervenire", come rivelato da alcune fonti a Il Giornale d'Italia durante il nostro reportage. Posizione emersa anche da una recente indagine interna all'Idf, secondo cui "il colonnello Haim Cohen sapeva benissimo delle falle nel sistema di sicurezza del festival Nova vicino a Re'im. Pur notando pochissimi uomini, solo 2 auto della polizia per 4mila partecipanti, non ha segnalato la situazione ai suoi superiori".
Quando è stato ucciso, Kirk stava dialogando sul palco con uno studente a proposito delle sparatorie di massa compiute da persone transgender.
L'attivista, inoltre, si è sempre mostrato contrario alla propaganda sui vaccini Covid e alle misure drastiche adottate durante la "pandemia", cercando di trovare la verità sulla sicurezza dei vaccini e sulla natura stessa del Covid.
L'assassino di Kirk è ancora in fuga, ma gli investigatori sono in possesso di impronte di piedi, palmi e avambracci del presunto killer e le stanno esaminando. Ci sarebbero anche buone immagini di lui riprese dalle telecamere di sorveglianza.
L'arma usata dal killer è stata trovata in un bosco vicino alla scena del crimine. Si tratta di un fucile da caccia calibro 30 con otturatore ad alta potenza, come ha detto in una conferenza stampa Robert Bohls, agente speciale dell'Fbi. Gli investigatori hanno trovato anche munizioni incise con slogan pro transgender e antifascisti all'interno del fucile che le autorità ritengono sia stato utilizzato per uccidere l'attivista. Il fucile è stato trovato avvolto in un asciugamano con un bossolo ancora in canna. Nel caricatore c'erano tre colpi non sparati, tutti con scritte. Il governatore dello Utah Spencer Cox, che ha definito l'omicidio di Kirk "un assassinio politico", ha spiegato che si ritiene che solo una persona sia stata coinvolta nella sparatoria. Il colpo sarebbe stato esploso dal tetto del Losee Center, un edificio proprio di fronte a dove era seduto l'attivista quando è stato colpito.
Il killer di Charlie Kirk "si è mimetizzato bene" tra gli studenti dell'Università dello Utah perché "sembra essere in età universitaria", ha dichiarato in conferenza stampa Beau Mason, commissario del Dipartimento di pubblica sicurezza dello Utah, spiegando che c'è "un buon video" che ritrae il sospetto omicida. "Siamo fiduciosi nella nostra capacità di rintracciare quell'individuo", ha aggiunto.
Le autorità dello Utah sono "riuscite a tracciare i movimenti del killer a partire dalle 11.52" quando "il soggetto è arrivato nel campus" dell'università, ha detto ancora, spiegando che "abbiamo seguito i suoi movimenti all'interno del campus, attraverso le scale, fino al tetto, lungo il tetto, fino al luogo della sparatoria". Inoltre "dopo la sparatoria, siamo riusciti a seguire i suoi movimenti mentre si spostava dall'altra parte dell'edificio, saltava giù e fuggiva dal campus verso un quartiere", ha aggiunto.
L'Fbi sta inoltre esaminando "l'impronta di una scarpa e l'impronta del palmo di una mano" che potrebbero appartenere al killer, ha detto ancora Bohls. Inoltre "stiamo esaminando attentamente le segnalazioni. Stamattina ne abbiamo ricevute più di 130".
Alcuni indizi sull'identità dell'attentatore sono sul bossoli presenti nel fucile ritrovato dalla polizia. Gli investigatori, infatti, avrebbero trovato munizioni incise con espressioni legate all’ideologia transgender e antifascista nell'arma che si sospetta essere quella del delitto.
Il presidente Donald Trump ha espresso il suo "dolore e la sua rabbia" per l'omicidio del "Grande, e persino Leggendario, Charlie Kirk" e ha accusato la retorica della "sinistra radicale". "Charlie ha ispirato milioni di persone e stasera tutti coloro che lo conoscevano e lo amavano sono uniti nello shock e nell'orrore. Questo è un momento buio per l'America", ha detto il Presidente Usa in un video girato nello Studio Ovale.
Trump ha collegato la morte di Kirk alla sua sparatoria a Butler, in Pennsylvania, e ad altri episodi di violenza di alto profilo, tra cui la sparatoria del dirigente della UnitedHealthcare a New York a dicembre e quella del 2017 contro il leader della maggioranza alla Camera Steve Scalise mentre si scagliava contro la "violenza politica della sinistra radicale". "Questo tipo di retorica - ha denunciato - è direttamente responsabile del terrorismo a cui assistiamo oggi nel nostro Paese, e deve cessare immediatamente". Trump ha anche dichiarato che gli americani e i media devono "affrontare il fatto che la violenza e gli omicidi sono la tragica conseguenza della demonizzazione di coloro con cui non si è d'accordo". Il tycoon ha promesso ulteriori azioni, anticipando un piano più ampio per reprimere la violenza politica: "La mia amministrazione troverà tutti coloro che hanno contribuito a questa atrocità e ad altre violenze politiche, comprese le organizzazioni che le finanziano e le sostengono, così come coloro che perseguitano i nostri giudici, le forze dell'ordine e chiunque altro porti ordine nel nostro Paese". "In onore di Charlie Kirk, un vero grande patriota americano, ordino che tutte le bandiere americane negli Stati Uniti siano abbassate a mezz'asta fino a domenica sera alle 18".
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