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Charlie Kirk, nel 2023 i dubbi sul 7 ottobre: "Impossibile uscire da Gaza, confine sorvegliato perennemente, Idf aveva ordine di non intervenire" - VIDEO

L'attivista MAGA, si era espresso in maniera scettica sulla credibilità dell'attentato da parte di Hamas, in quanto secondo lui sarebbe stato "difficile" che Israele non sapesse ciò che stava accadendo

11 Settembre 2025

Ieri Charlie Kirk, noto attivista MAGA e influencer, è stato assassinato durante un evento presso l'università dello Utah. L'attentatore non è ancora stato preso, ma gli le forze dell'ordine e l'FBI sono sulle sue tracce. L'arma del delitto è stata rinvenuta in un prato vicino al luogo dell'attentato, sono state rinvenute anche alcune munizioni usate, con sopra scritte frasi pro-transgender e woke.

Nelle ultime ore, a seguito dell'evento, sono diventati virali alcuni video risalenti al novembre 2023 nei quali Kirk si era espresso su diversi temi, tra i quali l'attacco del 7 ottobre in Israele. L'attivista MAGA, si era espresso in maniera scettica sulla credibilità dell'attentato da parte di Hamas, in quanto secondo lui sarebbe stato "difficile" che Israele non sapesse ciò che stava accadendo. 

"Come questi ragazzi non sapevano che questo stava accadendo? Sono stato in Israele molte volte, tutto il paese è una fortezza. Quando ho appena sentito questa storia, ho pensato che sia molto difficile di credere. Sono andato a quella frontiera di Gaza. Non puoi andare a 10 metri senza incontrare un adulto di 19 anni con un AR-15 o una pistola automatica che è un soldato di IDF. Tutto il paese è sorvegliato", affermava Kirk.

"Prima del 7 ottobre l'Israele era in una guerra civile. Non è un'esagerazione. C'erano centinaia di migliaia di israeliani che stavano andando in strada perchè Netanyahu stava ridefinendo la Costituzione israeliana. C'erano proteste che si avvicinavano quella settimana contro Netanyahu dove si aspettavano trenta di migliaia di persone che andassero in strada. È tutto è andato. Netanyahu ora ha un governo di emergenza e un mandato da guidare".

"Non penso di essere così lontano dalla realtà dicendo che Netanyahu sapeva che c'era qualcosa. C'è stato un ordine di stand-down? L'Idf ci ha messo 6 ore ad intervenire, in un paese blindato. Ci ha messo 6 ore? Non credo", ha concluso Kirk, ponendo dei dubbi legittimi. Il governo di Tl Aviv poteva essere realmente informato sul 7 ottobre.

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