10 Ottobre 2022
In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, Ceo for Life e Lundbeck hanno organizzato la cerimonia di premiazione relativo al contest CEOforLIFE-Lundbeck Awards. L'incontro si svolgerà oggi presso l'università Luiss Guido Carli di Roma, in Viale Romania 32, dove molti esperti si riuniranno per trattare e confrontarsi sull'importanza del benessere psichico.
Quest'anno il tema della giornata mondiale è “Rendere la salute mentale e il benessere di tutti una priorità globale” (Make Mental Health & Well-Being for All a Global Priority), ponendo il focus sulla necessità di rendere accessibile a tutti gli strumenti per la salute mentale, un bisogno che non è più rimandabile dopo gli effetti procurati dalla pandemia dalle guerre e dall’emergenza climatica. Il numero di persone colpite da disturbi mentali continua ad aumentare a livello globale, appure la stigmatizzazione e discriminazione continuano a essere presenti, ostacolando l’inclusione e l’accesso alle cure adeguate.
Come ha espresso chiaramente l'AD di Lundbeck Italia, Tiziana Mele: "Non c'è salute senza salute mentale (OMS) e sono certa che l'imepgno di tutte le aziende che rappresentiamo e che hanno a cuore non solo la salute fisica ma anche la salute mentale delle proprie persone, che tutti i giorni lavorano con noi, rappresenterà un importante stimolo ed esempio per la tutela della salute mentale in ogni posto, in ogni luogo, in ogni momento".
Tiziana Mele, Managing Director di Lundbeck Italia, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Oggi, 10 ottobre, è la Giornata Mondiale della Salute Mentale, e come Lundbeck Italia, insieme a CEOforLife, abbiamo voluto dedicare questa giornata a condividere le best practice delle aziende che mettono al centro delle proprie politiche la salute mentale dei propri collaboratori e delle proprie persone. Non c'è salute senza salute mentale e questo nell'ambito dei contesti aziendali diventa sempre più importante.
Anche il fondatore di Ceo for Life, Giordano Fatali, si è espresso sul tema, affermando: "La salute mentale costituisce parte integrante della salute e del benessere delle persone. Cresce il bisogno di impregnarsi in azioni concrete che mirino alla cura ed alla prevenzione delle patologie psichiche. I CEOforLIFE-Lundbeck Awards rappresenteranno lo spazio in cui le aziende che hanno messo al centro della strategia di business il benessere delle proprie persone, potranno dar voce a queste ammirevoli iniziative di sensibilizzazione per rompere lo stigma legato al tema del disagio mentale".
L'iniziativa di oggi si inserisce all'interno di un contest che si rivolge a tutte le aziende impegnate in progetti che tutelano, prevengono e promuovono la salute mentale nei contesti lavorativi. L’obiettivo del contest è raccogliere e condividere le best pratice messe in campo dalle aziende mettendole a fattor comune affinché ognuna possa imparare dall’altra, e sempre più aziende si possano avvicinare al tema della salute mentale. In seguito al periodo pandemico, la salute mentale è diventata una priorità e un bene comune sui cui basare i valori verso un nuovo modello economico. A tal proposito, è realizzabile "un modello di impresa che non abbia come unico fine il profitto, ma orrizzonti più ampi che tendano alla dignità e al benessere dell'uomo?". A porsi la questione è Giordano Fatali, fondatore di Ceo for Life, che risponde evidenziando come il profitto deve essere delle persone e non il contrario. L'obiettivo dell'iniziativa è mettere le radici di un nuovo modello culturale e organizzativo, che verte sempre più nell'idea dell'essere umano-cliente, superando il vecchio schema del "consumatore".
Per riequilibrare le disuguaglianza e generare un impatto positivo occorre un lavoro comune, per questo la giornata di oggi si concentrerà sulla ripartenza, sull'inserimento dell'azienda in un territorio, sulla responsabilità sociale, sul welfare aziendale, sulla parità di trattamento dei salari tra uomo e donna e su tante al altre tematiche, che sono, oggi, di estrema importanza.
Giordano Fatali, Founder CEOforLIFE, ha affermato a Il Giornale d'Italia:
“Il nostro scopo è quello di lavorare per promuovere la vita e lo facciamo su tre livelli: portiamo avanti progetti concreti realizzati dalle aziende e che noi amplifichiamo con la nostra piattaforma e il nostro incubatore CEOforLIFE; lavoriamo a livello di drafting partecipato, andando a redigere proposte di legge e riforme strutturali; lavoriamo per diffondere una cultura della vita attraverso il racconto di questi progetti straordinari che i nostri CEOforLIFE realizzano con le proprie aziende".
Patrizia Olivari, presidente e amministratore delegato di Ipsen spa, ha affermato a Il Giornale d'Italia:
"Abbiamo pensato, fin da prima del covid, di supportare i nostri dipendenti e i loro famigliari, con un supporto psicologico che potesse essere fruibile per tutti. Sicuramente è stato un progetto importante e ben accolto da tutti i nostri colleghi, utilizzato in maniera appropriata, con un crescendo durante il periodo di pandemia e lockdown.
Michele Antognoli, VicePresident Factoring & Lending BFF Banking Group, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Dopo il periodo della pandemia e della riflessione che ciascuno di noi ha subito in qualche modo, diventa attuale in tutto il mondo e soprattutto per le aziende curare questo aspetto della vita delle persone, la salute mentale.
Fabio Pompei, CEO di Deloitte Italy, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"È un tema fondamentale, dei nostri 11mila ragazzi e ragazze, oltre il 50% hanno meno di 30 anni. Quindi, il tema della salute mentale e del benessere in senso ampio all’interno del mondo dell’azienda rientra tra le priorità in senso assoluto.
Donatella Modenese, Resp. HRBP COO presso BNL Gruppo BNP Paribas, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
“Ringraziamo moltissimo per il premio che abbiamo vinto per il progetto “Evolutionary change”, che si innesta in un modello del servizio HR che vede la trasformazione di tutto quello che è il nostro piano industriale, dove al centro devono esserci le persone. “Evolutionary change” è un percorso dedicato alle persone che da un modello reattivo di sopravvivenza e resistenza passano, grazie all’accompagnamento di figure competenti, ad una modalità evolutiva per ritrovare la motivazione e il giusto equilibrio psico-fisico”.
Federica Dal Toso, Talent Partner Italy di UCB Pharma Italia, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
“Finalmente possiamo parlare e dare risalto ad un tema importantissimo: la salute mentale e il ruolo che ricoprono le aziende per raggiungere questo importante obiettivo. In conseguenza alla pandemia abbiamo capito l’importanza di rilanciare in maniera significativa questo tema, dando vita al progetto “Stronger than ever” per prendersi cura della propria salute in maniera sistemica, approcciando le tre aree del benessere: fisico, mentale e sociale”.
VIDEO - CEOforLIFE e Lundbeck Awards, Camilleri (Hera): "Premiata la nostra piattaforma di welfare"
Alessandro Camilleri, Direttore Generale personale e organizzazione Gruppo Hera, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
“Con la pandemia abbiamo aumentato la capacità di risposta verso i nostri dipendenti, soprattutto per il benessere psicologico. Da tempo con la nostra piattaforma welfare offriamo servizi che hanno a che fare col benessere delle nostre persone e in cui la componente psicologica gioca un ruolo importante. Nella nostra piattaforma di welfare parlare di benessere mentale è diventato qualcosa di ordinario, per cui le iniziative che stiamo rilasciando, anche in aggiunta ai servizi già esistenti, hanno sempre più valore e maggior riscontro”.
Diego Pisa, CEO Teleperformance, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
“In Teleperformance investiamo molto sul fatto che i nostri dipendenti lavorino in un contesto piacevole e in un’azienda che li faccia sentire parte del core business. Oggi ci hanno premiato per un progetto di assistenza psicologica che ha avuto un successo clamoroso. Partito durante il periodo della pandemia, il progetto ha supportato i nostri dipendenti con sessioni individuali di 45 minuti. Abbiamo incontrato un’esigenza dei nostri dipendenti, mettendo la persona al centro di ogni decisione aziendale”.
Daniele di Fausto, CEO eFM, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
“Il significato di questa giornata è porre al centro del dibattito il benessere, inteso non solamente come strumento di ricovero da una mancanza di salute ma come politica attiva. E questo lo fa in tutti i contesti, non limitatamente a quello lavorativo, mettendo al centro la persona. Anche noi di eFM siamo contenti di aver partecipato con il nostro progetto Positive Human Care, un programma di assistenza e consapevolezza che prendersi cura della propria salute è il primo passo per prendersi cura di quella degli altri. Lo fa con strumenti di “digital awareness” e con percorsi di avvicinamento con tutor, dimostrando risultati incredibili”.
VIDEO - Giuseppe Banfi, Biogen Italia: "Salute mentale, aspetto fondamentale della vita aziendale"
Giuseppe Banfi, VP and Managing Director presso Biogen Italia, in occasione dell'evento celebrativo di CEOforLIFE-Lundbeck Awards, ha detto a Il Giornale d'Italia:
“Finalmente si mettono insieme competenze, idee e programmi per gestire al meglio la salute dei propri dipendenti.
Non è solo un’attività farmaceutica, ma è un’attività che racchiude l’apporto di molti stakeholder, decisamente rilevante e importante per quanto riguarda questo aspetto fondamentale della vita aziendale”.
Massimo Angileri, Amministratore Delegato Dedalus Italia, in occasione dell'evento celebrativo di CEOforLIFE-Lundbeck Awards, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
“Per Dedalus, compagnia leader nel settore healthcare, è fondamentale avere a cura la salute delle persone e crediamo molto nel fatto di avere impiegati “engaged”, contenti di lavorare nella nostra azienda. É fondamentale per noi lavorare sulla diversità e sull’inclusione e per riuscire a fare questo dobbiamo concentrarci su diversi aspetti: sui valori aziendali e sulle persone, spesso sotto stress in un mondo pressante come quello dell’informatica, che rischiano di non sentirsi adeguate”.
Eleonora Nardini, People & Communities Country Lead Cisco, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
“Tutte le iniziative e i programmi focalizzati sul benessere e la salute mentale all’interno dell’organizzazione partono da una guida che arriva dalla nostra purpose aziendale, cioè creare un futuro inclusivo per tutti. Ed è proprio partendo da questa purpose che vengono definiti una serie di programmi volti al benessere mentale e psico-fisico dei dipendenti”.
CEOforLIFE e Lundbeck Awards, Mantero (Knorr-Bremse): "Premiato progetto Better Together"
VIDEO - CEOforLIFE e Lundbeck Awards, Mantero (Knorr-Bremse): "Premiato progetto Better Together"
Simone Mantero, CEO Knorr-Bremse Rail Systems Italia, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
“Il nostro progetto “Better Together” è un modo per valorizzare la persona e stimolarla nell’attività lavorativa andando oltre quello che è il posto di lavoro e mettendola al centro. Il primo tassello di questo progetto è la salute mentale e quindi abbiamo dato possibilità ai nostri dipendenti di assistere a webinar gratuiti e poi fare sedute private”.
VIDEO - CEOforLIFE e Lundbeck Awards, Marchese (ConTe.it): "Premiato programma Psicologo H24"
Fabiana Marchese, People Service Manager ConTe.it, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
“Oggi vogliamo parlare di psicologo H24, un programma offerto da ConTe.it a tutti i dipendenti senza limiti di servizio e di orario. Si tratta di un servizio totalmente anonimo che offre la possibilità a tutti i nostri colleghi di avere un supporto, un aiuto, un consiglio professionale da parte di psicologi e psicoterapeuti professionisti. Raccogliamo le esigenze dei nostri colleghi e le trasformiamo in iniziative come il “Family Leave” o la flessibilità di orario lavorativo e part-time”.
Alessandro Lattuada, Managing Director presso Otsuka Italia, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
“Otsuka è un’azienda farmaceutica quindi la nostra mission è proprio quella di curare la salute psico-fisica delle persone e ovviamente questo parte dai nostri colleghi e dipendenti. Il progetto che abbiamo sviluppato si intitolata “Al centro di noi stessi” ed è composto da due parti: uno sportello in cui le persone possono interagire con uno psicologo e una formazione attiva in piccoli gruppi su temi come il benessere e l’ascolto di sé stessi e il bilanciamento tra vita professionale e privata”.
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