11 Dicembre 2025
Roberto Cingolani, CEO di Leonardo e Stephen "Steve" Altemus, CEO di Intuitive Machines
Leonardo, Telespazio, joint venture con una partecipazione del 67% di Leonardo e del 33% di Thales, e l’americana Intuitive Machines hanno firmato un accordo di cooperazione finalizzato allo sviluppo di infrastrutture interoperabili e servizi avanzati di comunicazione e navigazione per l’esplorazione lunare. L’intesa definisce un quadro di collaborazione tra le rispettive piattaforme: da un lato il sistema europeo di comunicazione e navigazione lunare sviluppato da Telespazio nell’ambito del programma Moonlight dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), dall’altro lo Space Data Network (SDN) di Intuitive Machines, realizzato all’interno del programma Near Space Network Services (NSNS) della NASA. Obiettivo comune è abilitare una rete integrata e affidabile a supporto delle future missioni lunari, sia robotiche sia umane, e contribuire alla nascita di una vera e propria economia dell’ecosistema lunare.
L’accordo punta a costruire un’infrastruttura capace di fornire servizi sicuri, continui e interoperabili, elemento chiave per il successo delle missioni di Stati Uniti, Europa e altri Paesi. La creazione di una rete integrata permetterà alle sonde robotiche e agli equipaggi umani di accedere a comunicazioni stabili e a sistemi di navigazione ad alta precisione anche in condizioni operative complesse, favorendo così la crescita dell’economia lunare emergente.
"L’accordo con Intuitive Machines segna un passo fondamentale verso la definizione di servizi operativi sostenibili a supporto dell’esplorazione lunare", ha dichiarato Massimo Claudio Comparini, managing director della Divisione Spazio di Leonardo. Comparini ha ricordato come Leonardo, insieme a Telespazio e Thales Alenia Space, stia rafforzando la propria posizione nell’esplorazione spaziale, affiancando alle nuove infrastrutture lunari attività consolidate nei settori della robotica, delle comunicazioni planetarie e dei servizi dedicati ai principali programmi internazionali.
Dal lato statunitense, il CEO e co-fondatore Steve Altemus ha evidenziato che la capacità congiunta abilitata dall’accordo consentirà operazioni più efficienti, un coordinamento più rapido e maggiore autonomia nelle attività scientifiche e di esplorazione. Intuitive Machines porterà in dote l’esperienza maturata nella gestione del Near Space Data Network della NASA, integrando competenze e tecnologie per supportare le future architetture in orbita lunare. Sul piano tecnico, la cooperazione includerà lo sviluppo congiunto delle infrastrutture e strategie commerciali coordinate.
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