Il Gruppo Mediocredito Centrale aderisce alla Convenzione con il Ministero del Lavoro a supporto dei giovani imprenditori; oltre €576 milioni di incentivi

Il Gruppo Mediocredito Centrale (MCC) rafforza il proprio impegno a favore dello sviluppo economico e dell’inclusione lavorativa aderendo alla nuova Convenzione siglata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, da Invitalia e dall’ABI, dedicata al sostegno dell’imprenditoria giovanile. L’annuncio è stato diffuso l’11 dicembre 2025 e riguarda un programma nazionale rivolto ai giovani tra i 18 e i 35 anni che si trovano in condizioni di inoccupazione, disoccupazione o marginalità sociale. Obiettivo dell’iniziativa è facilitare l’avvio di nuove attività imprenditoriali attraverso una combinazione di formazione, assistenza nella progettazione e tutoraggio, contribuendo così allo sviluppo di competenze e alla creazione di nuove opportunità occupazionali.

In coerenza con il proprio ruolo di istituzione finanziaria dedicata al sostegno dell’economia reale, MCC, insieme a BdM Banca e Cassa di Risparmio di Orvieto, metterà a disposizione un conto corrente vincolato attraverso il quale saranno erogate le risorse necessarie alla realizzazione dei progetti approvati. Questo strumento garantirà una gestione trasparente dei fondi pubblici e offrirà ai giovani imprenditori un canale finanziario dedicato e strutturato.

La Convenzione disciplina due misure di incentivazione: “Autoimpiego Centro-Nord” e “Resto al Sud 2.0”, entrambe costituite da agevolazioni a fondo perduto sotto forma di voucher o contributi. L’intensità del sostegno varia dal 60% al 75%, in funzione della localizzazione geografica dell’impresa e dell’importo dell’investimento. La misura “Autoimpiego Centro-Nord”, destinata a Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria e Marche, dispone di una dotazione pari a 219,6 milioni di euro. La misura “Resto al Sud 2.0”, rivolta invece alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, beneficia di un budget di 356,4 milioni di euro.

Il gruppo MCC affianca inoltre alle agevolazioni pubbliche una nuova offerta di finanziamenti complementari, pensati per coprire la quota di investimento non finanziata dai contributi a fondo perduto. Si tratta di soluzioni a medio-lungo termine rivolte alle imprese che accedono alle misure “Autoimpiego Centro-Nord” e “Resto al Sud 2.0”, con l’obiettivo di sostenere concretamente la piena realizzazione dei piani imprenditoriali.