Disney investirà $1 mld in OpenAI; Altman ha ricevuto investimenti da oltre $13 mld da Microsoft e più di $40 mld da SoftBank

Walt Disney ha firmato un accordo di licenza con OpenAI, del valore di $1 miliardo, per portare i suoi personaggi su Sora, la piattaforma video generativa di intelligenza artificiale della compagnia di Sam Altman, ad di OpenAI.

Il deal, di durata triennale, prevede che Sora “potrà generare brevi video social, creati dagli utenti e visualizzabili e condivisi dai fan, attingendo a un set di oltre 200 personaggi animati, mascherati e creature di Disney, Marvel, Pixar e Star Wars creature, inclusi costumi, oggetti di scena, veicoli e ambienti iconici”.

Misure e accorgimenti per controllare i contenuti su Sora

Ma non solo: “Disney diventerà un importante cliente di OpenAI, utilizzando le sue Api (Application Programming Interface, ponti software che permettono ad applicazioni diverse di parlare tra loro) per creare nuovi prodotti, strumenti ed esperienze, anche per Disney+, e distribuendo ChatGpt ai suoi dipendenti”.

 Le due società hanno sottolineato che manterranno “solidi controlli per prevenire la generazione di contenuti illegali o dannosi, rispettare i diritti dei proprietari dei contenuti e il diritto degli individui a controllare adeguatamente l'uso della propria voce e immagine”.

Numerosi investimenti su OpenAI

Altman ha siglato numerosi accordi con altre imprese tecnologiche. Tra i suoi principali investitori figurano Microsoft (con oltre $13 miliardi investiti in più round), SoftBank (leader in un round da $40 miliardi nel 2025), Thrive Capital, Andreessen Horowitz e Nvidia. A metà 2025, l'azienda di Altman ha annunciato un fatturato annuo ricorrente di $10-12 miliardi, trainato da abbonamenti e API, e punta a superare i $29 miliardi nel 2026, sebbene la redditività sia attesa solo nel 2029. Secondo Altman questo investimento “dimostra come le aziende di intelligenza artificiale e i leader creativi possano collaborare responsabilmente per promuovere un’innovazione a vantaggio della società, rispettare l’importanza della creatività e aiutare le opere a raggiungere un pubblico più vasto e nuovo”.