04 Ottobre 2022
deloitte (fonte: imagoeconomica)
Sono 79 le aziende italiane che, nel 2022, si aggiudicano il Best Managed Companies Award di Deloitte Private. Valutate sui parametri di “Strategia”, “Competenze e innovazione”, “Impegno e Cultura aziendale”, “Governance e misurazione delle performance”, “Sostenibilità”, “Filiera” e “Internazionalizzazione”, queste eccellenze della imprenditoria italiana saranno ufficialmente premiate oggi a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana-Euronext. Organizzato da Deloitte Private, con la partecipazione di ALTIS – Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ELITE-Gruppo Euronext e Piccola Industria Confindustria, il Best Managed Companies Award non rappresenta solo un riconoscimento per le migliori aziende, ma un vero e proprio programma di crescita in cui le imprese partecipanti vengono affiancate dagli esperti di Deloitte Private in un percorso mirato allo sviluppo economico, strategico e di competenze. Il premio della quinta edizione BMC è stato assegnato da una giuria di esperti composta da Fabio Antoldi, professore ordinario di Strategia aziendale presso ALTIS Università Cattolica; Renato Goretta, membro del Consiglio di Presidenza Nazionale di Piccola Industria Confindustria; Marta Testi, CEO di Elite-Gruppo Euronext.
«Nel 2022 le aziende vincitrici hanno subito, in modo più accentuato rispetto al 2021, l’aumento dei costi. In particolare, nel 2022 a pesare sul bilancio delle imprese è il rincaro dei costi delle materie prime, l’aumento dei costi dei semilavorati e l’impennata dei prezzi delle bollette per l’energia elettrica e il gas. Anche i costi di trasporto e spedizione sono stati oggetto di un trend di crescita elevato che ha interessato il 46% delle imprese intervistate, con un incremento del 19% rispetto al 2021. Altra tematica divenuta più problematica rispetto all’anno scorso è l’effetto della crisi legata ai blocchi della supply chain che, quest’anno, ha interessato il 46% delle aziende, con una crescita di ben 10 punti percentuali rispetto al 2021», afferma Ernesto Lanzillo, Partner Deloitte e Leader di Deloitte Private dell’area Central Mediterranean (Italia, Grecia e Malta).
«Quest’anno abbiamo premiato 79 realtà italiane che hanno dimostrato eccellenti capacità manageriali in uno scenario internazionale straordinariamente complesso in cui, sin dai primi mesi del 2021, si sono manifestati numerosi ostacoli alla crescita. Oltre agli impatti della pandemia sulle propensioni al consumo e sulla supply chain, gravata da difficoltà nell’approvvigionamento di semilavorati e da interruzioni nel sistema dei trasporti, abbiamo assistito al rafforzamento delle pressioni inflazionistiche, che hanno raggiunto livelli record e inciso sulle performance aziendali. Anche in questo contesto le aziende premiate hanno dimostrato capacità di reazione, innovazione e mantenuto standard di eccellenza assoluti», aggiunge Andrea Restelli, Partner di Deloitte e responsabile Italia del programma Best Managed Companies.
Fabio Pompei, AD Deloitte, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Ormai siamo alla quinta edizione di questo premio, che è un riconoscimento alle aziende che secondo noi si distinguono e si contraddistinguono per avere delle performance straordinarie non solo dal punto di vista economico-finanziario, ma a 360° e su tutta una serie di parametri che noi prendiamo in considerazione, che vanno dalla strategia aziendale, all'organizzazione, alla cultura, all'innovazione, e che riteniamo elementi insostituibili e imprescindibili per avere successo e poter reggere la competizione su uno scenario globale come quello attuale.
Andrea Restelli, partner Deloitte e Responsabile Italia BMC, ha detto a Il Giornale d'Italia:
"Il premio BMC è nato nel 1993 in Canada e ha l'obiettivo di premiare quelle che sono le eccellenze a livello nazionale. Eccellenza che devono dimostrare delle caratteristiche di unicità in termini non soltanto di risultato, piuttosto che delle caratteristiche dell'imprenditore, ma di strategia, di capacità organizzative e di innovazione, di cultura aziendale, di gestione delle persone, di performance management, di governance".
Ernesto Lanzillo, partner Deloitte e Leader di Deloitte Private, ha commentato a Il Giornale d'Italia:
"Il panorama nel prossimo futuro è incerto, dove le aziende hanno già dato indicazione del fatto che l'aspettativa di una crescita del costo dell'energia e di una difficoltà di approvvigionamento di certe materie prime, potrebbe determinare un impatto sulla loro crescita e sulle propensioni al consumo, che loro hanno di materie prime o di operatività generale. Quindi dal nostro punto di vista le PMI sono generalmente preoccupate, perché c'è un incertezza generale sull’Italia, sul costo energetico".
Giovanni Lombardi, Founder e Presidente del Gruppo Tecno, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Noi siamo nati nel 1999 e attualmente la nostra mission è quella di essere un greentech, cioè un'azienda che crea sostenibilità, che avvia le aziende ai percorsi di sostenibilità, fa diventare le aziende sostenibili, attraverso delle piattaforme digitali. Quindi noi abbiamo il tema della sostenibilità che oggi è un mantra assoluto e anche uno tsunami assoluto, nel mondo manifatturiero e nel mondo industriale, e oltre ad avviare un percorso di sostenibilità per le aziende avviamo tutto ciò con strumenti digitali.
VIDEO - Michele Laterza, Mutti: "Per l'anno prossimo prevediamo un fatturato di oltre 500mln"
Michele Laterza, Head of Corporate Affairs & Sustainability Mutti, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"La mission di Mutti è prendersi cura delle cose semplici: valorizzare ciò che fa di un frutto simbolo del made in Italy nel mondo un prodotto apprezzato ovunque. Questo è anche il motivo per il quale ci ritroviamo oggi a prendere questo premio, perché abbiamo molto chiari quali sono i capisaldi della nostra crescita - dalla sostenibilità alla capacità di innovare - e questo negli ultimi anni ha pagato e ha visto crescere l'azienda in maniera molto molto forte e oggi siamo qui a raccogliere i frutti di questo lavoro.
VIDEO - Luca Cravero Candioli, Candioli Pharma: "Pochi competitor, emergiamo in un mercato globale"
Luca Cravero Candioli, General Manager Candioli Pharma, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"I rincari dell'energia ci toccano da un punto di vista di utili, ma non in modo elevato. Siamo in un momento di transizione da un punto di vista di progetto industriale. Stiamo lavorando per convertire lo stabilimento verso l'efficienza. Il progetto è di partire molto a breve con produzione fotovoltaica o altre soluzioni per diminuire l'impatto. Il progetto, che era già da un anno e mezzo in studio, adesso è quasi in partenza.
VIDEO - Giacinto Callipo, Callipo Group: "Un premio alla valorizzazione del made in Italy"
Giacinto Callipo, Proprietario di Callipo Group, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Valorizziamo il made in Italy e per il terzo anno siamo insigniti di questo prestigioso premio. Dalla situazione attuale di crisi stiamo provando a difenderci velocizzando l'utilizzo di energie alternative, provando a ribaltare e tagliare il più possibile i costi".
VIDEO - Grazia Pingaro, Convergenze: "Abbattere il digital divide, innovazione e sostenibilità"
Grazia Pingaro, vicepresidente e responsabile energia elettrica e gas metano presso Convergenze, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Nasciamo nel Cilento per superare il digital divide nelle telecomunicazioni, poi abbiamo aggiunto anche energia e gas, siamo cresciuti e da sempre abbiamo puntato su innovazione e sostenibilità. Abbiamo partecipato al programma Èlite e il 30 dicembre 2020 ci siamo quotati in borsa. Per noi è fondamentale lavorare sempre per la sostenibilità: l'energia che vendiamo proviene esclusivamente da fonti rinnovabili.
VIDEO - Maurizio Traversa, Eurofork: "Lavoriamo per l'85% fuori Italia, ci siamo riadattati"
Maurizio Traversa, CEO Eurofork, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Noi lavoriamo in tutto il mondo, facciamo circa l'85% fuori Italia, di cui la maggior parte sul mercato asiatico. Quest'anno è stato un anno clamoroso, con il Covid e la guerra c'è stato uno stravolgimento di un mercato che pensavamo potesse crescere.
Alberto Marazzato, Direttore Generale e Responsabile Marketing Strategico presso Marezzato Soluzioni Ambientali, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Per il 2022 riusciremo a confermare il budget previsto, con 70 milioni di euro di ricavi sulle aziende del nostro gruppo e speriamo di riuscire a crescere ulteriormente anche nei prossimi anni. Crescita numerica ma soprattutto sostenibile.
Alessandro Bracci, Presidente e AD del Gruppo Teddy, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"La ragione per cui siamo stati premiati credo che sia al successione storica di un'azienda che dal 1961 sta sul mercato, affrontando tutte le evoluzioni che il mercato dell'abbigliamento ha avuto negli ultimi anni, sempre con risultati di profitto importanti.
VIDEO - Andrea Saini, Laica: "Premiate strategia, resilienza, sostenibilità e inclusione"
Andrea Saini, AD Laica, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Un forte impegno per l'inclusione, siamo stati valutati a 360°, sia per la strategia, per la resilienza e per la sostenibilità e anche per l'impegnò che tutti i giorni mettiamo anche nella tutela per l'ambiente.
Giovanni Del Vecchio, AD Gruppo Giorgetti, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Un'azienda che ha 124 anni di storia deve essere innovativa: amo definirci innov-attivi, capaci di cogliere gli stimoli di un ambiente economico competitivo estremamente complesso e di adattarsi alle nuove necessità: nuovi materiali, idee, soluzioni, ma soprattutto grandissima qualità, che oggi, per il segmento di mercato che noi copriamo rappresenta uno degli elementi più importanti
Marina Borriero, AD Region Nord Ovest Readytec Spa e Beatreex srl, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Abbiamo circa 15 filiali in tutta Italia, un gruppo di circa 400 persone. Riceviamo il premio con molto piacere anche quest'anno, continuando nell'impegno e nella valorizzazione dei valori aziendali, da un punto di vista ambientale e la valorizzazione delle risorse.
Barbara Gabrielli, Direttore della Comunicazione di Magazzini Gabrielli, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"I nostri obiettivi sono 1 miliardo di fatturato. Siamo sicuramente avvantaggiati da un punto di vista dell'inflazione, anche se questo ha portato a minori volumi di giro d'affari. A livello numerico siamo soddisfatti ma stiamo vendendo meno.
Le aziende vincitrici del Best Managed Companies Award 2022 sono: Alma Petroli, Alpac, Andriani, Beautynova, Beta 80 Group, Biesse, Calligaris Group, Callipo Conserve Alimentari, Candioli Pharma, Convergenze, Custom, D’Amico D&D Italia, Damiano, DIESSE Diagnostica Senese, Ebano, ECOPACK, Elettronica, Enegan, Epta, Essetre, Eurofork, F.lli Ibba, Fantini Group, Faravelli, Farmol, Ferrari Group, Ferrari Trento, FiloBlu, Flash Battery, Florim, Fluid-o-Tech, Franchi Umberto Marmi, Friul Intagli Industries, Gessi, Gibus, Giorgetti, Gruppo Alfaparf Milano, Gruppo Fervo, Gruppo SGR, Gruppo Teddy, Intesi Group, Irritec, Italian Design Brands, L.M.A., Laica, Lincotek Group, Logistica Mediterranea, Lombardini22, Magazzini Gabrielli, Manuli Ryco Group, Marazzato Soluzioni Ambientali, Master Italy, Molteni&C, MOVI, Mutti, Landoll (Nashi), NT Food, NTE Process, NWG Energia, Opocrin, OVERMACH, Pietro Fiorentini, PQE Group, Raselli Franco, RDR, Readytec, ROELMI HPC, SABAF, San Marco Group, Sanlorenzo, SCM Group, SECO, TAPÌ, Tecno, TESI Group, TESYA Group, Unox, Vici & C., Webranking.
Le 79 Best Managed Companies di quest’anno provengono da tutte le regioni italiane, ad eccezione di Valle d’Aosta, Umbria, Molise e Basilicata. Hanno una distribuzione geografica concentrata per il 43% al Nord Ovest, per il 30% al Nord Est, per il 14% al Centro e per il 13% al Sud. Le tre regioni sul podio dell’eccellenza imprenditoriale sono la Lombardia, dove si concentrano il 28% delle BMC, l’Emilia-Romagna, dove è basato il 16% delle aziende premiate, e il Piemonte, dove ha sede il 13% dei premiati.
Più della metà, pari al 53%, sono aziende del settore manifatturiero, il 19% si dedica ai servizi e il 9% al commercio. Il 5% si occupa di fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata e la stessa percentuale è attiva nel settore costruzioni. Un 3% è impegnato nella sanità e assistenza sociale e un altro 3% opera nel settore delle attività professionali, scientifiche e tecniche. Rappresentano l’1% dei premiati i settori trasporto e magazzinaggio, agricoltura, silvicoltura e pesca e difesa. La fetta più grande di BMC, pari al 48%, ha almeno 250 dipendenti e il 46% ne ha tra i 50 e i 249. Il 5% è rappresentato da aziende con un numero di persone tra 10 e 49, mentre solo l’1% ne ha meno di dieci.
Metà delle aziende BMC sono a conduzione familiare e circa 1 su 2 ha partecipato al programma Elite di Borsa Italiana-Euronext. Il 18% è partecipata da un fondo di Private Equity e una su 10 è quotata in Borsa, di cui il 43% su AIM e 57% su MTA.
Strategia – Interrogati su quale siano i principali fattori differenzianti per la propria strategia aziendale, il 73% ha risposto “prodotti e servizi unici ed eccellenti” e “impegno e cultura aziendale” e un 72% ha sottolineato l’importanza del “forte coinvolgimento e impegno dei dipendenti”. Quanto alle sfide future, l’80% pensa che sarà impegnata a “sviluppare nuovi prodotti e servizi”, il 71% vuole “rafforzare e sviluppare il management” e il 70% darà priorità a “individuare, assumere e trattenere nuovi talenti”. Cresce anche l’importanza dell’internazionalizzazione, che è una priorità strategica per i prossimi cinque anni per tre intervistati su quattro (76%). Tra gli elementi che impatteranno di più sul business, invece, vengono indicati la disponibilità di talenti (67%) e le tecnologie in rapida evoluzione (65%).
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