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Folgiero: " I progetti promossi vanno nella direzione della cultura, sia quella dell'innovazione che quella del passato"

L'amministratore delegato di Fincantieri è stato intervistato da Il Giornale d'Italia in occasione della presentazione dei progetti e delle attività per il percorso di rilancio della Fondazione Fincantieri; focus su memoria e futuro

15 Dicembre 2025

Pierroberto Folgiero, amministratore delegato di Fincantieri è stato intervistato da Il Giornale d'Italia in occasione della presentazione di attività per il percorso di rilancio della Fondazione Fincantieri, tra cui figurano progetti di digitalizzazione degli archivi, lo sviluppo di un museo interattivo, collaborazioni con atenei come la Sapienza e la Luiss Guido Carli, e corsi di lingua italiana realizzati nei cantieri. 

Quanto è importante per Fincantieri fermarsi a raccontare la propria storia?

La storia è un trampolino per il futuro. Quindi la storia ti forza di, radici, ti coraggio, ma diventa importante se ti spinge, se ti fa saltare in avanti. Quindi deve essere la catapulta, ed è molto utile. Il passato è una responsabilità, non staremo qua tra 10 anni se non faremo una cosa nuova ogni giorno. Ciò che è stato ti fa vedere quanto chi ti ha preceduto ha fatto bene fino a portati fin qui. Il passato deve essere una fonte di ispirazione per i ragazzi che vedranno le nuove sfide. Non c'è passato senza futuro, perchè le radici senza chioma non valgono.

Quali sono i prossimi passi per la Fondazione Fincantieri dopo la presentazione del volume?

Il volume è un pò una cultura base. È una voglia di raccontare nel dettaglio come Fincantieri ha partecipato a ciascuna fase della storia del Paese, dal Risorgimento ad oggi. La Fondazione invece è la chioma dell'albero e i progetti sono nella direzione della cultura, sia la cultura dell'innovazione, sia la cultura sociale che la cultura del passato. Quindi continueremo a lavorare per fare dentro la Fondazione quei lavori fondamentali per il nostro piano industriale ma che hanno un'impostazione culturale come per esempio il rapporto con i giovani. Oggi lanceremo lo Young Advisory board che è la nostra voglia di pensare al futuro partendo dal passato ma con i ragazzi.

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