Smart Capital, aumento capitale di €8 milioni; previsto cambio di rotta nel settore aerospaziale con l’accordo Ci-Esse; acquistata quota del 49%

Smart Capital ha appena varato un aumento di capitale del valore di 8 milioni di euro offerto in opzione agli attuali soci fino all’11 dicembre. Ora la società potrà collocare a propria discrezione la parte inoptata a ulteriori nuovi investitori. La storia di Smart Capital è il risultato dell’adesione a un progetto di una rete di imprenditori. Il promotore è stato il gruppo Agrati, multinazionale tascabile dell’imprenditore Cesare Agrati, con radici a Veduggio in provincia di Monza e 700 milioni di ricavi nella componentistica di fissaggio metallico per il settore automotive, nell’ambito di un progetto di investimento in club che ha convinto molte famiglie.

La Governance

AD e fondatore Andrea Costantini, terza generazione degli imprenditori della Agrati, di cui è diventato vice presidente esecutivo. È affiancato nel ruolo di direttore generale da Andrea Faraggiana, ex Lazard, Rothschild e Tip. Nel capitale ci sono anche Maurizio Fumagalli della dinastia che ha fondato la Candy, Elia Bonacina, al vertice dell’omonima azienda di design. Inoltre, appena entrati nel team Alessandro Guzzini (ex iGuzzini), Giuliano Caslini, l’imprenditore dei poliambulatori della Bianalisi.

Aderenti al progetto

Il progetto ha finito per attrarre anche capitali istituzionali. Hanno così aderito nel tempo Intesa Sanpaolo, la Finprog, una delle cassaforti della famiglia Doris di Banca Mediolanum, Banca del Sempione, Banor e Nextam partners sgr, fondata da Carlo Gentili per gestire le ricchezze delle famiglie.

Le competenze e le nuove opportunità

Le competenze "L’obiettivo è gestire capitali pazienti, un po’ sul modello di grandi realtà europee, anche se ormai con una lunga storia e valori molto grandi”, puntualizza Costantini. Ai sottoscrittori la società risulta come portafoglio di investimenti già realizzati, in minoranza, in imprese soprattutto della logistica e della meccanica, viste le competenze dei promotori, ma che ora punta le carte sull’innovazione.

Nuovo deal

Si tratta di Officina Ci-Esse, nata come impresa della meccanica valley emiliana che nel tempo ha cambiato la rotta. Nata come impresa fornitrice del settore auto si è nel tempo evoluta affermandosi nel settore aerospaziale con clienti come Leonardo, Ge aerospace. Lavora tra militare, aerospaziale, aviazione e produzione di stampi. È presente anche negli Stati Uniti, a Houston, attraverso Powderpart, società produttiva e trasformativa, dedicata al mercato nord-americano e interamente controllata. Per Ferrari produce ancora componenti per il settore racing. Smart Capital ha investito entrando al 49% del capitale. Obiettivo, aggregare altre realtà di quella filiera e dare vita a un gruppo dalle dimensioni più grandi in grado di contrastare la competizione.

Tramite Smart4tech, la piattaforma quotata, ha annunciato di essere in fase avanzata di negoziazioni per una significativa operazione di integrazione nel settore dei servizi per il crowdfunding e dei servizi di consulenza alle PMI. L’accordo coinvolge anche le quotate Crowdfundme e Wearestarting, specializzata in equity crowdfunding. Le tre società hanno sottoscritto un term sheet non vincolante per costituire un nuovo gruppo che resterà quotato su Euronext Growth Milan.