Giovedì, 13 Novembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Dazi doganali su pacchi extra-Ue sotto i 150 euro, ok dall’Ecofin, tassa di 1€ “anti-Shein e Temu”, possibili introiti per 4,6 mld €

13 Novembre 2025

L'Ecofin approva la "tassa Shein" europea sui pacchi sotto i 150 euro, 4,6 miliardi di introiti e possibile partenza dal 2026

Il ministro dell'Economia Giorgetti. Fonte: Imagoeconomica

La riunione dei ministri dell’Economia e delle Finanze dei Paesi dell’Unione Europea (Ecofin) ha approvato una tassa su tutti i pacchi sotto i 150 euro di valore che arrivano da fuori Ue. Come chiesto dall’Italia, la misura potrebbe partire già dal 2026, mentre il governo prova a muoversi in autonomia per una tassa sui pacchi che superano i 2 chili di peso.

Tassati i pacchi cinesi: 1 euro per le spedizioni sotto i 150 euro di valore

L’Unione Europea ha deciso di ridurre le tutele del regime de minimis alla dogana. Per de minimis si intende una dottrina giuridica che, in generale, suggerisce di non applicare determinate leggi quando chi non le rispetta causa danni minimi. Applicato alle importazioni, questo significa che ogni Paese ha una soglia sotto la quale non applica dazi alle spedizioni.

Per l’Ue questa soglia è di 150 euro. Questa norma viene sfruttata dalle aziende di e-commerce cinesi per spedire senza tassazione gli ordini dei clienti europei dalla Cina direttamente in Europa. È parte del metodo attraverso cui marchi come Shein e Temu riescono a offrire prezzi molto bassi.

Proprio per limitare l’afflusso di queste piccole spedizioni, l’Ecofin ha deciso di imporre una tassa di 1 euro per ogni pacco sotto i 150 euro di valore che vuole entrare nel mercato unico dall’esterno dell’Ue.

Inizialmente si pensava che la norma sarebbe partita nel 2028, ma l’Italia, con il ministro Giorgetti, ha spinto per partire dal 2026. I ministri hanno votato e approvato un accordo per velocizzare l’entrata in vigore della norma. Nel 2024 i pacchi di queste dimensioni entrati in Ue erano stati 4,6 miliardi, quindi, potenzialmente, la nuova tassa potrebbe fruttare quasi 5 miliardi di euro.

Nel frattempo l’Italia si muove anche da sola. Il governo sta pensando di inserire in manovra una legge che imponga una tassa di 2 euro per tutti i pacchi spediti da fuori dall’Ue in Italia e che superino i 2 chili di peso.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x