Laura Furlan (Poste Vita): "La parte più interessante del lavoro è l'omnicanalità. far sì che le persone siano tranquille e capaci di gestire i rischi"

 Laura Furlan, Amministratrice delegata di Poste Vita, è stata intervistata da Il Giornale d'Italia in occasione dell'Insurance Summit 2025 organizzato oggi a Milano. La Furlan ha parlato delle innovazioni tecnologiche come la digitalizzazione dei processi per il cliente e le prospettive di crescita sul settore vita. 

Quali sono le innovazioni tecnologiche che avete messo in campo e che programmate per il prossimo futuro? 

L'offerta assicurativa rientra nel più ampio ambito dell'offerta di Poste Italiane e quindi noi godiamo della tecnologia che viene sviluppata a livello di gruppo. Crediamo che la parte più interessante del lavoro sia proprio l'omnicanalità, quindi la possibilità per un cliente non solo di andare in un ufficio postale, avere i suoi bisogni assicurativi soddisfatti, ma anche sempre di più L'app, che consentirà tutta l'interazione quotidiana, sulla polizza. La polizza non si vende, si mette in un cassetto, si utilizza sempre di più. E qui tutto il digitale, la digitalizzazione, i dati ci aiuteranno sempre di più a dare un servizio molto buono, non solo in fase di vendita, ma durante tutta la vita della polizza.

Le prospettive di crescita sul settore vita per Poste Italiane? 

L'assicurazione rimane sempre al centro dell'attività di Poste Italiane e in particolare noi crediamo molto nella integrazione tra la consulenza che diamo sulla persona, quindi sulla vita, sugli investimenti con la crescita della protezione sui danni sui rischi della persona, dei beni della della persona. Con questo approccio integrato vogliamo far sì che le persone siano molto tranquille e capaci di gestire i rischi che sempre di più diventano rilevanti per le famiglie degli italiani, che sono più longeve, più sole e diciamo più diffuse a livello italiano.