13 Novembre 2025
Luca Filippone, Direttore Generale di Reale Mutua, è stato intervistato da Il Giornale d'Italia in occasione dell'Insurance Summit 2025 che si è svolto oggi a Milano. Filippone ha messo il focus sull'innovazione tecnologica, sull'high tech human touch di Real Mutua e sull'importanza di assicurarsi contro la catastrofi ambientali.
Come vi ponete voi per l'innovazione tecnologica?
Beh, oggi l'innovazione tecnologica, che vuol dire in questo momento soprattutto l'intelligenza artificiale e l'integrazione di questa nei processi e nei modelli dell'azienda, sono una delle nostre priorità. Lo sono tenendo conto del fatto che sarà estremamente importante riuscire a far sì che questa intelligenza artificiale sia al servizio delle persone, sia lì per supportare le persone. Questa è la nostra visione come reale mutua. Un ruolo fondamentale della relazione personale e umana. Da noi in azienda lo chiamiamo high tech human Touch e questo è il modello che crediamo vincente per il futuro e sul quale stiamo puntando e sviluppando.
Invece, per quanto riguarda le polizze catastrofali?
Il tema delle catastrofi naturali ha fatto un bel passo avanti con questa collaborazione pubblico privato che oggi fa sì che le aziende si debbano assicurare e che le compagnie assicurative debbano assicurarle. Credo sia un passo importante per la solidità del Paese e per la competitività del Paese. Credo che sia importante anche non fermarsi lì. Bisogna trovare anche una modalità per aiutare le famiglie a difendersi da questo fenomeno e credo che come azienda, come associazione con il Governo, ci lavoreremo proprio per proporre delle soluzioni. Ed è importante anche lavorare sui temi di prevenzione, come il settore assicurativo può aiutare anche la politica, il mondo dell'amministrazione e del governo del nostro territorio a ridurre, mitigare i rischi. E soprattutto non ci scordiamo il fatto che bisogna aggredire il problema alla fonte che dunque le tematiche di sostenibilità per noi di Real Mutua rimangono centrali proprio per mitigare la deriva del climate change.
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