Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Price cap Ue, ecco il risultato: il prezzo del gas si impenna e sale dell’11% a 133 euro al MWh

L’ironia di Goldman Sachs: “La componente positiva del price cap Ue è che è improbabile che venga raggiunta la soglia per farlo scattare”

23 Novembre 2022

Price cap Ue, ecco il risultato: il prezzo del gas si impenna e sale dell’11% a 133 euro al MWh

Arrivano i primi risultati del price cap dell’Ue. E come era logico aspettarsi non sono positivi. Il mercato ha risposto con una netta accelerata: alla Borsa di Amsterdam il prezzo del gas è salito fino a 133,9 euro a megawattora, +11,9%, dopo che già in avvio di contrattazioni i future Ttf avanzavano del 6,1% a 127 euro. L’accordo Ue, dunque, ha sortito effetti opposti, spingendo il prezzo dell’oro azzurro al rialzo.

Price cap Ue, ecco il risultato: il prezzo del gas si impenna e sale dell’11% a 133 euro al MWh

Il colosso energetico russo Gazprom, a fronte del price cap, ha minacciato di tagliare a partire da lunedì prossimo le residue forniture all’Europa attraverso i gasdotti ucraini. E diverse cancellerie europee, Berlino in primis, più che il costo temono la penuria di gas. Inoltre, gli analisti di Goldman Sachs mettono in guardia dal rischio che il tetto al prezzo, se attivato, possa ridurre la liquidità del mercato e distorcere la formazione dei prezzi: “La componente positiva della proposta sul price cap a nostro avviso è che la soglia elevata per farlo scattare è improbabile che venga raggiunta”. Come dire: l’unica nota positiva della vicenda è che il price cap è irrealizzabile, dato che dovrebbe scattare se il prezzo del gas ad Amsterdam superasse i 275 euro per megawattora per due settimane consecutive quando lo spread rispetto a una serie di benchmark di riferimento del Gnl superasse i 58 euro per dieci giorni di scambi.

Price cap Ue, ecco il risultato: il prezzo del gas si impenna e sale dell’11% a 133 euro al MWh

La proposta della Commissione europea è basata sull’articolo 122 del trattato sul funzionamento dell’Ue a e prevede l’approvazione a maggioranza qualificata degli Stati membri al Consiglio (quando il 55% degli Stati membri vota a favore, ovvero 15 Paesi su 27 o quando i Paesi che appoggiano la proposta rappresentano almeno il 65% della popolazione totale dell’Ue). “Il price cap al prezzo del gas è a un livello molto alto”, ha incalzato il premier polacco Mateusz Morawiecki. “Purtroppo questo mi preoccupa”. Il leader della Polonia ha annunciato che affronterà la questione col gruppo di Visegrad, l’alleanza politico-economica fra Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia). Insomma: la proposta di Bruxelles, come previsto, si è rivelata un compromesso inutile e improbabile.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x