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Gas, Mosca: "Europa è nella fase finale del suo 'suicidio energetico'". Norvegia: "Price cap non è la soluzione"

Il vice ministro degli Esteri russo Alexander Grushko: "Ue ha deciso di rinunciare ai vantaggi che venivano dalla cooperazione con la Russia, mentre gli Stati Uniti sono riusciti a evitare quello che temevano di più: il riavvicinamento tra la Russia e l'Europa"

27 Ottobre 2022

Gas, Mosca: "Fase finale del 'suicidio energetico' in Europa". Norvegia: "Price cap non è la soluzione"

Gazprom (fonte: imagoeconomica)

"Ora siamo nella fase finale del suicidio energetico dell'Europa". Ad affermarlo è il vice ministro degli Esteri russo Alexander Grushko, nel corso del suo intervento alla XV edizione del Forum economico eurasiatico,  a Baku. Il fatto che i Paesi dell'Ue siano in questa fase - continua - lo dimostra "la reazione di assoluta impassibilità dell'Europa di fronte agli attacchi contro i gasdotti Nord Stream 1 e 2, che sono di proprietà russa, ma costituiscono la base della sicurezza energetica dell'Europa". E sul tema del gas interviene anche la Norvegia, che afferma: "Rispettiamo l'Unione Europa, ma il price cap non è la soluzione".

Gas, Mosca: "Fase finale del 'suicidio energetico' in Europa". Norvegia: "Price cap non è la soluzione"

Il vice ministro degli Esteri russo Alexander Grushko afferma che corso dei decenni "sono stati realizzati decine di progetti" nell'ambito della cooperazione tra Mosca ed i Paesi europei, progetti che sono stati tenuti "al di fuori del contesto ideologico, c'è stata la Guerra fredda e poi la guerra nella ex Jugoslavia, interi Stati sono scomparsi dalla mappa, ma a nessuno mai è venuto in mente di utilizzare la cooperazione energetica come arma di pressione e anche militare".

Poi lamenta come invece, ad un certo punto, "gli europei abbiano deciso di rinunciare ai vantaggi che venivano dalla cooperazione con la Russia, mentre gli Stati Uniti sono riusciti a evitare quello che temevano di più: il riavvicinamento tra la Russia e l'Europa".

E mentre il vice degli Esteri di Mosca tiene il suo intervento, il ministro dell’Energia norvegese, Terje Aasland, in un punto stampa a Oslo con la commissaria Ue per l’Energia, Kadri Simson, afferma: "Rispettiamo il lavoro che sta facendo l’Ue" contro il caro bollette, ma "non è il governo norvegese a vendere il gas, sono le aziende private. Per questo il modo più ragionevole" per intervenire "è avere un quadro commerciale in cui le aziende si incontrano". Aasland quindi ribadisce il "no" al price cap.

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