29 Agosto 2025
Zeitoun, un quartiere di Gaza City che solo tre settimane fa era in gran parte intatto, è stato ridotto a un paesaggio desolato e arido a seguito dell’espansione della campagna militare israeliana. Con l'avvio della prima fase del piano "Aurora", che prevede la deportazione di 2,2 milioni di palestinesi e l'occupazione totale della Striscia, le Idf hanno iniziato a muovere su Gaza City, per occuparla e sfollare i palestinesi che vi abitano (circa 1 milione).
L’8 agosto, i satelliti mostravano ancora decine di edifici in piedi e diversi accampamenti di tende. Ma un confronto con le immagini del 25 agosto evidenzia un drastico cambiamento: gran parte degli edifici risulta distrutta e gli accampamenti sembrano scomparsi. Negli ultimi giorni sono stati osservati anche carri armati israeliani nell’area.
Sebbene l’esercito israeliano non sia ancora entrato nella maggior parte di Gaza City, a Zeitoun le operazioni sono attive da settimane. Le forze israeliane hanno bombardato intensamente l’area e ordinato l’evacuazione dei civili. La distruzione in corso a Zeitoun appare simile a quella già vista in altre aree della Striscia, come Rafah, nel sud, e Beit Hanoun, a nord, entrambe in gran parte rase al suolo nel corso della guerra.
"È straziante", ha dichiarato Fadl al-Saifi, 33 anni, residente del vicino quartiere di Sabra. "È straziante vedere le case dei propri amici in rovina". Al-Saifi ha raccontato di essersi recato di recente a Zeitoun per verificare di persona i danni, riferendo di esplosioni continue che fanno tremare la sua casa. “È diventato un rumore di fondo”, ha detto, spiegando che lui e il fratello sono rimasti nella loro abitazione per difenderla da eventuali saccheggi.
Eli Cohen, ministro del gabinetto di sicurezza israeliano, ha dichiarato: “Gaza City dovrebbe essere esattamente come Rafah, che abbiamo trasformato in una città di rovine”. Parole crudeli, che non nascondono il piano di Israele per i palestinesi.
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