09 Dicembre 2025
Il ministro estremista Ben-Gvir indossa una spilla a forma di cappio durante la discussione sulla pena di morte alla Knesset, il parlamento israeliano. Il ministro della Sicurezza nazionale di Israele e i parlamentari del suo partito di ultradestra Otzma Yehudit hanno portato in scena l'ennesima provocazione, presentandosi in commissione con delle spille di colore giallo, che rappresentano l'impiccagione. Solo una delle opzioni per Ben-Gvir, che ha poi aggiunto: "C'è anche quella della sedia elettrica e dell'iniezione letale", l’importante è che “muoiano”. Un disprezzo totale per la vita umana, ma nonostante ciò l’ufficio del ministro ha minimizzato il gesto, facendo sapere che rappresenta "l'impegno dei parlamentari a chiedere la pena di morte per i terroristi" e inviare "un messaggio chiaro che i terroristi meritano di morire".
Ira del partito arabo-israeliano di sinistra Hadash, che parla di "provocazione inaccettabile", accusando il governo di voler strumentalizzare il dolore delle famiglie degli ostaggi per spingere riforme punitive. La spilla ricorda nel colore le campagne delle famiglie israeliane che chiedono il ritorno degli ostaggi trattenuti a Gaza. Ben-Gvir non è nuovo a provocazioni di questo tipo visto che circa un mese fa distribuì dolcetti dopo la prima approvazione del testo alla Knesset.
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