19 Giugno 2025
Nei piani di Vladimir Putin ci sarebbe la conquista di altri tre oblast ucraini come condizione per far finire la guerra in Ucraina secondo fonti del deepstate. Sarebbero Sumy, Kharkiv e Dnipropetrovsk le regioni al centro del piano di annessione di Putin, con il quale potrebbe mostrare un peso specifico superiore ai negoziati di pace. Inoltre, il controllo sugli otto oblast potrebbe essere anche un segnale di sollecito per la fine delle ostilità in favore della Russia.
Secondo un consigliere del Ministero della Difesa tedesco, Nico Lange, la Federazione Russa cercherà presto di avanzare nelle regioni ucraine di Sumy, Kharkiv e Dnipropetrovsk. Putin non si accontenterebbe più dei cinque oblast su cui ha già controllo formale, ma vorrebbe annettere altre tre regioni nella parte occidentale del Paese. Lange dichiara: "Putin non ha mai avuto intenzione di raggiungere una tregua in Ucraina. Utilizza le discussioni per creare fatti compiuti sul campo in ambito militare. Anche durante i falsi colloqui di pace con Trump, Putin stava già pianificando una nuova offensiva per giugno, che è ora in fase di avvio".
Sumy e Kharkiv si trovano presso il confine sud-occidentale della Russia, mentre Dnipropetrovsk è un oblast centrale, circondato per la maggior parte dagli altri territori in mano al Cremlino. Uniti a Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia, Crimea e Kherson, i tre oblast bersaglio costituiscono circa un terzo dell'Ucraina. Una zona di influenza russa sempre più grande, che parte dalla punta più a nord del Paese fino al Mar Nero.
Per quanto riguarda Sumy, l'offensiva estiva russa ha portato le truppe del Cremlino a circa 12 miglia dal capoluogo. Kiev sta combattendo e attualmente ha riconquistato diverse cittadine nell'oblast. Pressione molto alta nell'oblast di Kharkiv, in cui le incursioni russe sono frequenti, ma in cui, per ora, non si vede alcun mutamento della linea del fronte. La situazione della regione di Dnipropetrovsk rimane incerta: la Russia afferma di esservi già penetrata, mentre l'Ucraina nega.
Secondo Lange, Putin "ha approfittato del rifiuto del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di partecipare ai negoziati per la pace per proseguire l'aggressione contro l'Ucraina". Il Cremlino ha messo l'occhio su Sumy, Kharkiv e Dnipropetrovsk per una combinazione di motivi strategici, economici, storici e simbolici. Controllarle significherebbe rafforzare l'influenza russa sul territorio, spezzare la resistenza ucraina dall'interno e creare un blocco territoriale tra Russia, Donbass e Crimea.
I tre oblast portano con sé importanti vantaggi. Kharkiv è la regione con la seconda città più grande del Paese, snodo cruciale a livello industriale e militare. Sumy si trova sul confine con la Russia, quindi averne il controllo consentirebbe la creazione di corridoi logistici e militari. Dnipropetrovsk è una delle città chiave dell'industria militare ucraina, nota soprattutto per la produzione di missili e tecnologia spaziale.
La regione orientale di cui fanno parte i tre oblast è la parte più industrializzata dell'Ucraina. Il territorio è anche ricco di miniere, impianti chimici, acciaierie e infrastrutture critiche: elementi che permetterebbero un arricchimento in materie prime e produzione, in particolare bellica. Qui scorre il fiume Dnepr, considerabile dal Cremlino come una divisione naturale fra le due Ucraine, oltre che una via di comunicazione e di commercio.
Nonostante siano oblast prevalentemente russofoni, le popolazione di Sumy, Kharkiv e Dnipropetrovsk sono contrarie all'idea dell'annessione, non sentendosi parte della Novorossiya prospettata da Putin. Lange però avverte: "Non si accontenterà". La Russia, nella proposta di cessate il fuoco, metterà la condizione che tutti e otto gli oblast ucraini vengano poi mantenuti, non volendo rinunciare o indietreggiare dai territori "costituzionalmente russi". Ciò spingerebbe l'Occidente a fare pressioni su Kiev per accettare una pace praticamente immutabile, visto anche il presunto "scambio" di territori concordato fra Trump e Putin, che vedrebbe tutti i territori ucraini conquistato rimanere al Cremlino (oltre a ottenere le isole Svalbard e un accordo su Bering), mentre agli Usa spetterebbe la Groenlandia, tutto sotto il benestare della Cina di Xi.
Inoltre, secondo fonti de Il Giornale d'Italia, ci sarebbe un piano statunitense per spodestare Zelensky.
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