Usa: "Iran attaccherà all'interno di Israele, armati 100 missili", Washington sposta portaerei Eisenhower verso Tel Aviv

L'attacco dell'Iran ad Israele è imminente. Dopo l'avvertimento dell'Fbi di ieri sulla rappresaglia di Teheran, dagli Usa arrivano ulteriori aggiornamenti. Per la Cnn, gli Stati Uniti hanno visto il Paese islamico spostare asset militari, in particolare "droni e missili in vista dell'attacco ad Israele". C'è la certezza che saranno questi i mezzi che verranno usati per la 'vendetta', e ad essere colpito sarà proprio il cuore del Paese. 

Usa: "Iran attaccherà all'interno di Israele, armati 100 missili", Washington sposta portaerei Eisenhower verso Tel Aviv

L'Iran "ha già armato 100 missili" e si prepara all'attacco che dovrebbe essere imminente, 24/48 ore. "Atteso un attacco massiccio con 100 droni e decine di missili verso obiettivi militari e governativi israeliani", riportano fonti Usa, sempre più convinti che la rappresaglia in risposta all'attentato di Israele all'ambasciata iraniana a Damasco, in Siria, avverrà. Washington sembra pronta ad intervenire ed ha già spostato la portaerei Eisenhower verso lo Stato ebraico. L'alleato a stelle e strisce non vuole farsi trovare impreparato, ma comunque dovrà fare i conti con l'Iran, pronto ad attaccare anche le forze americane, qualora queste intervenissero. Gli obiettivi a quel punto diventerebbero due e non più uno.

Gli Usa stanno spostando navi da guerra per cercare di contrastare l'attacco, a protezione di tutto il Medioriente, e non solo di Israele. Il presidente Biden si aspetta che "l'Iran colpisca a breve", ed ha cercato di lanciare un monito a Teheran: "Non fatelo, gli Stati Uniti sono impegnati nella difesa di Israele e l'Iran non avrà successo". L'allerta è altissima, non soltanto nei Paesi coinvolti. Il ministro degli Esteri Tajani ha sentito il suo omologo iraniano per lanciare un appello alla moderazione, Netanyahu ha riunito il suo gabinetto mentre Parigi e Berlino consigliano di non viaggiare in Israele.

Israele, che ha scaturito questo scontro dopo l'attacco all'ambasciata, nel quale è morto anche un importante generale iraniano, sembra tranquillo. Il capo di Stato maggiore dell'Idf, Herzi Halevi, ha dichiarato: "Siamo fortemente preparati in attacco e difesa contro qualsiasi minaccia".