12 Aprile 2024
Fonte: imagoeconomica
L'attacco dell'Iran contro Israele avverrà oggi, venerdì 12 aprile, "con 100 droni e decine di missili". Sembra dunque essere arrivato il giorno della 'vendetta' di Teheran, tanto atteso dopo l'attentato di Tel Aviv all'ambasciata iraniana a Damasco, in Siria. Un attacco che come si poteva immaginare, non sarebbe rimasto senza risposta. Dall'Fbi sono sicuri che l'offensiva arriverà oggi, dall'Idf si dicono "pronti in ogni momento a qualsiasi scenario", mentre da Teheran fanno sapere che anche gli "Usa" verranno colpiti "in caso di coinvolgimento".
Gli Stati Uniti sembrano sicuri che l'attacco dell'Iran alla fine ci sarà, e avverrà oggi. 100 droni e decine di missili bombarderebbero obiettivi militari all'interno del Paese, mettendo in scena quella vendetta della quale Teheran ha parlato da subito dopo l'attentato. Così Israele: "Siamo fortemente preparati in attacco e difesa contro qualsiasi minaccia. Siamo in guerra e da circa sei mesi siamo a un elevato livello di preparazione".
"L'Idf continua a monitorare da vicino ciò che sta accadendo in Iran e nei vari ambiti, preparandosi costantemente ad affrontare le minacce esistenti e potenziali in coordinamento con l'esercito degli Stati Uniti. Le nostre forze sono preparate e pronte in ogni momento e di fronte a qualsiasi scenario", ha aggiunto il capo di stato maggiore dell'esercito Herzi Halevi. E proprio gli Stati Uniti potrebbero essere colpiti in caso di coinvolgimento.
Intanto la tensione cresce anche al di fuori dei Paesi coinvolti. Il ministro degli Esteri Tajani ha sentito il suo omologo iraniano per lanciare un appello alla moderazione, Netanyahu ha riunito il suo gabinetto mentre Parigi e Berlino consigliano di non viaggiare in Israele.
Secondo Axios, l'Iran ha fatto sapere agli Usa, tramite un messaggio inviato all'amministrazione Biden, che verranno coinvolti nei combattimenti tra Israele e Iran, qualora questi dovessero intervenire. Se Washington si azzarderà ad aiutare il Paese alleato, allora gli obiettivi da colpire sarebbero due e non più uno.
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