Guerra in Ucraina, militari russi: "Attaccheremo il comando dei servizi segreti ucraini"
Sui canali telegram gestiti da militari russi era stata preannunciata una grande operazione contro l'intelligence nemica, ma subito dopo fu perquisito il Monastero delle Grotte dai servizi segreti ucraini: cercavano preti collaborazionisti o soldati infiltrati nel clero?
La notizia della perquisizione da parte delle autorità ucraine al monastero ortodosso delle Grotte di Kievha suscitato un grande scalpore. Il governo cercava le spie russe che si erano infiltrate all'interno della Lavra nel quartierePechersk. Ma l'ipotesi più incredibile è quella di collaborazionismo degli stessi monaci ortodossi con il Cremlino. La perquisizione ha scatenato la reazione del portavoce Dmitri Pekov che è certo che si tratti dell'ennesima azione militare contro "la chiesa ortodossa russa". Tuttavia Mosca aveva già fatto circolare su alcuni canali telegram la necessità di intervenire contro l'intelligence di Kiev.
Ucraina: intelligence di Kiev alla ricerca degli 007 russi
Gli agenti ucraini dei servizi segreti stavano cercando delle spie russe. La loro attività di ricerca si è basata su precise segnalazioni di attività di spionaggio. Ciò che però non è chiaro è se all'interno del Monastero vi fossero realmente delle spie russe, oppure dei preti che collaboravano con il nemico. Quello che è certo è che qualche giorno fa, su alcuni canali telegram è stata diffusa la notizia che laRussiaavrebbe tentato di abbattere iservizi di intelligenceucraini e che questa operazione era considerata prioritaria per ilCremlino.
Su telegram fu diffuso questo messaggio prima della perquisizione: "Secondo Vladislav Nazarov, portavoce del Comando Sud delle forze armate ucraine, potrebbe essere necessario far saltare in aria la sede dell'SBU (servizi segreti ucraini) di Kherson. Prima di ritirarsi, i russi l'hanno minata (video) e diversi degli ordigni non possono essere disinnescati, quindi l'edificio non può essere recuperato. Per la stessa ragione i genieri ucraini hanno già fatto saltare la sede della polizia della regione di Kherson"
Ucraina: persino i presti ortodossi potrebbero collaborare con Mosca
In un'intervista rilasciata ailsussidiario.netpadreRoman Laba, il parroco della chiesa della Vergine Maria del Perpetuo Soccorso aBrovary, non lontano daKiev, era stato avvistato nel Monastero perquisito addirittura "l'ex Ministro della difesa dell'autoproclamata Repubblica popolare del Donesk, Igor Vsevolodovich Girkinil quale si era recato con la motivazione di un pellegrinaggio alle reliquie dei Re Magi, tuttavia non aveva potuto fare a meno di fermarsi per studiare le misure di sicurezza di Kiev".
Il parroco intervistato ha ricordato che "già nel 2007 Putin con un famoso discorso respinse ogni possibilità di integrazione tra Russia e Occidente. Ricordiamo anche che nel 2020 è stata inaugurata la Cattedrale delle forze armate russe, con Putin e il patriarca Kirill presenti, una chiesa dedicata al culto della guerra".
E quanto alla possibilità dei preti collaborazionisti: "Non bisogna generalizzare, ogni situazione è diversa. Ci sono casi di sacerdoti collaborazionisti, ma personalmente ne conosco molti, anche vescovi, che sono assolutamente patriottici, aiutano e sostengono il popolo ucraino da quando è cominciata la guerra".
La guerra in Ucraina diventa quasi unaGuerra Santase si pensa a quanto sia importante il Monastero delle Grotte di Kievche ospita la guida spirituale della chiesa ortodossa: ilMetropolita.
Ilmonastero delle Grotte di Kievè un edificio del 1500 che è stato dichiarato anchepatrimonio dell'UNESCOed è rimasto fedele alla chiesa di Mosca.
La perquisizione però ha scatenato immediatamente la reazione delCremlinoe, il suo portavoce,Dmitri Peskovha infatti dichiarato che si tratta "dell'ennesima azione militare contro la chiesa ortodossa russa ed è di fatto un atto di intimidazione contro fedeli".
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