12 Dicembre 2025
Momenti di tensione sul volo della Cathay Pacific partito da Boston e diretto a Hong Kong, quando un passeggero 20enne, in possesso di passaporto cinese, ha tentato di aprire il portellone d’emergenza durante le fasi finali dell’atterraggio. L’allarme è scattato alle prime luci dell’alba, mentre il velivolo si preparava a toccare terra. L’intervento tempestivo dell’equipaggio ha evitato il peggio e il giovane è stato arrestato subito dopo l’arrivo allo scalo asiatico.
Un volo ordinario si è trasformato in un episodio di allerta aerea nella mattinata di giovedì 11 dicembre, quando il passeggero si è improvvisamente alzato dal suo posto dirigendosi verso il portellone di emergenza con l’intenzione di aprirlo. Secondo quanto riferito dalle autorità locali, la cabina di pilotaggio ha immediatamente allertato la torre di controllo dell’aeroporto internazionale di Hong Kong segnalando la presenza di "una persona fuori controllo a bordo" e richiedendo l’intervento della polizia.
Il giovane è stato prontamente fermato dal personale di bordo, che lo ha tenuto sotto controllo fino all’atterraggio, quando gli agenti lo hanno preso in custodia. Le motivazioni del gesto restano al momento sconosciute e su tutta la vicenda è stata aperta un’indagine ufficiale. Nessuna ipotesi è esclusa, dal tentato suicidio al possibile attentato.
Cathay Pacific, intervenuta con una nota dopo l’accaduto, ha confermato la piena applicazione delle procedure previste per questo tipo di emergenze da parte dell’equipaggio: "Il nostro equipaggio di cabina è intervenuto immediatamente, ha ispezionato la porta per assicurarsi che fosse ben chiusa e ha segnalato l'incidente alle autorità competenti e alla polizia. Il volo è atterrato in sicurezza, nessun passeggero o membro dell'equipaggio è rimasto ferito".
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