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Gas russo, Gazprom: "Ridotta del 31% l'esportazione nel 2022". Così l'Italia dipende dagli Usa

Gazprom ha fatto sapere di aver ridotto le esportazioni di gas russo 68.900 metri cubi negli ultimi sei mesi: calo del 31% rispetto all'anno scorso

01 Luglio 2022

Gas russo, Gazprom: "Ridotta del 31% l'esportazione nel 2022". Così l'Italia dipende dagli Usa

fonte: imagoeconomica.it

Il colosso del gas russo Gazprom ha riferito di aver ridotto le esportazioni a 68.900 metri cubi negli ultimi sei mesi, un calo del 31% rispetto al 2021. La riduzione - ha continuato l'azienda di Mosca - ha riguardato in modo particolare anche i Paesi non aderenti alla Comunità degli Stati indipendenti (Csi, ex repubbliche sovietiche). Lo riferisce l'agenzia di stampa Tass, che cita un comunicato di Gazprom.

Nel comunicato si legge anche che la domanda mondiale di gas è diminuita di 24 miliardi di metri cubi. Inoltre la media giornaliera di esportazioni a giugno è crollata di un quarto rispetto allo scorso maggio. Il tema del gas continua a occupare molto spazio e, proprio mentre l'azienda russa annuncia tali riduzioni, Fatih Birol, direttore esecutivo dell'Agenzia internazionale per l'energia, spiega che ormai l'Unione Europea - Italia compresa - dipendono maggiormente dagli Usa sotto questo punto di vista.

Gas russo, Gazprom: "Ridotta del 31% l'esportazione". E l'Italia dipende dagli Usa

Attraverso un comunicato diffuso su Telegram, la Gazprom ha fatto sapere, nei primi sei mesi del 2022, di aver ridotto l'esportazione del gas del ben 31%. Tale diminuzione - hanno spiegato gli esperti - è dovuta all'aumento delle sanzioni occidentali contro Vladimir Putin, il Cremlino e in generale contro tutta la nazione eurasiatica, che impediscono a Mosca di utilizzare le sue riserve finanziarie internazionali.

E mentre Gazprom rivela tali dettagli, sul proprio profilo Twitter Fatih Birol, direttore esecutivo dell'Agenzia internazionale per l'energia, commenta: "I recenti forti tagli del Cremlino ai flussi di gas naturale verso l'Ue fanno sì che questo sia il primo mese nella storia in cui l'Unione europea ha importato più gas liquido dagli Stati Uniti che tramite gasdotto dalla Russia". E ancora Fatih Birol scrive: "Il calo dell'offerta russa richiede sforzi per ridurre la domanda e prepararsi a un inverno rigido"

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