14 Settembre 2021
Boris Johnson a un convegno
Arriva oggi martedì 14 settembre l'annuncio del primo ministro britannico Boris Johnson sulle prossime misure anti-Covid da adottare durante l'inverno. Johnson ha di recente fatto marcia indietro durante il green pass, in una svolta che molti altri Paesi d'Europa contestano ma che denota l'invidia di chi ancora è costretto a subire le limitazioni della libertà nel quotidiano. Tra le proposte di Johnson, rilancio della campagna vaccinale, test e monitoraggio delle varianti, così da evitare nuovi lockdown e consentire agli inglesi di tornare a vivere in serenità.
Il primo ministro inglese, Boris Johnson, annuncerà in una conferenza stampa nel pomeriggio di oggi, martedì 14 settembre, i prossimi step del governo per affrontare la pandemia. La conferenza seguirà le comunicazioni alla Camera dei Comuni da parte del ministro della Salute Sajid Javid, e tratterà di tematiche legate alle restrizioni vigenti e quelle prossime all'annullamento.
Tra queste, si porrà particolare attenzione al rilancio della campagna vaccinale, che nel Regno Unito ha avuto qualche intoppo a causa del dilagare della variante Delta. Downing Street punta sul rilancio mediatico per convincere chi ancora è scettico nei confronti del siero anti-Covid, ma anche su test e monitoraggio delle varianti. La buona notizia è che pur implementando un serrato controllo dal punto di vista epidemiologico, il Regno Unito continua a mostrarsi da esempio al resto d'Europa per la tempestiva diminuzione delle restrizioni. Saranno pochissime le limitazioni imposte agli inglesi, sicuramente nessun lockdown e protezione vaccinale con terza dose ai più fragili. Su questo punto le fa eco l'Italia, che tramite il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato l'introduzione della terza dose per gli immunodepressi a partire dal 20 settembre.
Il piano del governo è di aumentare la consapevolezza del virus, senza però togliere libertà ai cittadini. Ecco perchè si punterà su una campagna a promozione delle attività vaccinali e si insisterà fortemente sui test. "La pandemia non è ancora finita, ma grazie al nostro fenomenale programma di vaccinazione, nuove cure e test siamo in grado di convivere con il virus senza significative restrizioni alle nostre libertà", ha detto il premier Boris Johnson. "Oggi - continua- illustrerò un piano chiaro per l'autunno e l'inverno, quando il virus ha un vantaggio naturale, per proteggere i progressi che abbiamo fatto", ha aggiunto Johnson". Il vantaggio naturale di cui parla Jhonson fa riferimento al fatto che con le basse temperature il Coronavirus sembrerebbe espandersi di meno, tesi non del tutto confermata dagli scienziati ma che apre comunque uno spiraglio di speranza per chi vuole uscire dal tunnel dell'incubo Covid.
Confermata anche la somministrazione della terza dose di vaccino anti-Covid per gli immunodepressi. Durante la conferenza stampa di questo pomeriggio Jhonson e il collega Javid illustreranno con quali modalità sarà introdotta la terza dose di vaccino per i più fragili. Ancora non ci sono informazioni riguardo alla terza dose per il resto della popolazione. Stando ai dati attuali, al 27 agosto la somministrazione di due dosi di vaccino avrebbe aiutato a prevenire quasi 25 milioni di contagi e 112mila morti.
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