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Vaccino AstraZeneca, Inghilterra non ha paura: "Vicini a immunizzazione di massa"

Parla il vice presidente della commissione congiunta della vaccinazione nel Regno Unito: "Il vaccino è stato rigorosamente testato per la sicurezza"

16 Marzo 2021

Vaccino AstraZeneca, Inghilterra non ha paura

Fonte: lapresse.it

Gli Stati dell'Unione europea, nella giornata di lunedì 15 marzo, a catena, hanno sospeso la somministrazione del vaccino contro il Covid di AstraZeneca, e mentre l'Ue tentenna l'Inghilterra va avanti e si avvicina all'immunizzazione. Anthony Harnden, vice presidente della commissione congiunta della vaccinazione nel Regno Unito, ha dichiarato su Twitter che "la sicurezza è fondamentale ed abbiamo seguito questa questione attentamente. La Gran Bretagna ha somministrato 11 milioni di dosi di vaccino Astrazeneca e non c'è stata una dimostrabile differenza nel numero di coaguli di sangue da quando il vaccino è stato introdotto".

E ancora: "Il vaccino è stato rigorosamente testato per la sicurezza ed approvato dall'Ema, l'Mhra e dall'Oms, così le persone devono continuare ad farlo".

Vaccino AstraZeneca sospeso in Europa

Anche l'Italia si è unita alla lista dei Paesi dell'Unione europea che hanno sospeso la somministrazione del vaccino contro il Covid di AstraZeneca. L'Aifa ha deciso infatti di estendere "in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 su tutto il territorio nazionale. Tale decisione è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paesi della Ue. Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso", annuncia l'Aifa che, "in coordinamento con Ema e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione".

Ma sono stati parecchi i Paesi europei che stanno scegliendo di bloccare le somministrazioni in attesa che la scienza faccia chiarezza. Oltre all'Italia, Francia e Germania il vaccino è stato fermato in Norvegia, Islanda, Danimarca, Austria e Spagna. "Abbiamo fiducia che già nelle prossime ore l'agenzia europea possa chiarire definitivamente la questione", è stato il commento del Ministro della Salute, Roberto Speranza.

Il parere degli esperti

Gli esperti si sono divisi. Si sono dimostrati favorevoli Pregliasco e Viola. Mentre hanno espresso la loro contrarietà Bassetti, Galli e Burioni. "Bene fermarsi perché in questi casi le mezze misure possono alimentare agitazione soprattutto nei vaccinandi", ha detto Francesco Pregliasco, virologo dell’Università degli studi di Milano. "A bocce ferme potrà essere fatta una valutazione più serena, lo stop va visto come una necessità. Se più nazioni cominciano a sospenderlo è bene mantenere una linea comune". Sulla stessa linea anche Antonella Viola, immunologa ed ordinaria di Patologia generale presso il dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Padova: "Non posso che condividere la posizione dell’Aifa: bloccare le forniture con AstraZeneca è una misura precauzionale che serve a fare chiarezza".

Molto più scettici nei confronti della scelta dell’Aifa, altri noti virologi. "Sono molto preoccupato così i cittadini perderanno fiducia nelle istituzioni", è stata la dichiarazione di Matteo Bassetti, direttore del reparto malattie infettive dell’Ospedale San Martino di Genova. E la pensa come lui anche Massimo Galli: "Prevalso un principio di precauzione che farà molti danni alla campagna vaccinale".

Infine, si è fatto sentire anche il virologo Roberto Burioni: “Dispiaciuto per tutti coloro che decidono di non vaccinarsi perché spaventati. L’ho scritto ieri e lo ripeto oggi: in bocca al lupo a tutti".

L'Inghilterra va avanti

La Gran Bretagna non è rimasta vittima della psicosi, legittima o illegittima che sia, degli altri Stati europei. Continuerà dunque con le somministrazioni del vaccino prodotto dal colosso AstraZeneca. Anche oltremanica però si sono registrati morti sospette. Si tratta di 275 decessi dopo l'inoculo, ma che si sostiene "non sono dovute a cause legate al vaccino". 

LEGGI ANCHE: Vaccino Covid, falsa nota Aifa e sms fraudolenti: allerta Polizia Postale

In Inghilterra, inoltre, sono stati registrati 54.000 "reazioni anomale minori". Tra questi effetti collaterali "trascurabili" ci sono 1922 casi di disturbi cardiaci, aborti spontanei, neoplasie o casi di cecità conseguenti alla somministrazione del vaccino AstraZeneca. Per il momento, tuttavia, anche da Oltremanica hanno fatto sapere che nessuno dei casi sospetti è stato riconducibile "direttamente" alla somministrazione del vaccino. Inoltre in Inghilterra sono già state somministrate 11 milioni di dosi.

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