10 Dicembre 2025
Eileen Higgins, fonte: Wikipedia
Nella notte italiana, la città di Miami, in Florida, Stati Uniti, ha scelto la sua nuova sindaca: è la 61enne Eileen Higgins. La dem ha vinto il ballottaggio contro il candidato repubblicano Emilio Gonzalez con il 60% delle preferenze. È la prima donna a ricoprire l'incarico di primo cittadino a Miami, ma, soprattutto, è colei che ha riportato la città sotto il controllo del Partito Democratico, dopo 27 anni di dominio repubblicano.
Con una vittoria netta che segna un momento storico per Miami, la democratica Eileen Higgins è stata eletta nuova sindaca della città, ottenendo circa il 60% dei voti al ballottaggio contro il repubblicano Emilio T. Gonzalez, fermo al 40,5%. È la prima donna a ricoprire questa carica e la prima non ispanica a guidare la città della Florida da oltre trent’anni. Con il suo successo, i Democratici strappano ai Repubblicani un fortino politico che durava da 27 anni, infliggendo al fronte trumpiano un’altra pesante sconfitta dopo quella registrata a New York e nei recenti governatorati di Virginia e New Jersey.
La 61enne Higgins, ex commissaria della contea di Miami-Dade, ha celebrato la vittoria al Miami Woman’s Club, sulle note di “Signed, Sealed, Delivered” di Stevie Wonder, davanti a una folla di sostenitori in festa. "Stasera la gente di Miami ha fatto la storia", ha dichiarato. "Ci lasciamo alle spalle anni di caos e corruzione e apriamo le porte a una nuova era, fondata su etica, responsabilità e risultati concreti per la nostra comunità".
La sfida elettorale è stata segnata da un forte valore simbolico. Gonzalez, 68 anni, ex city manager e candidato sostenuto da Donald Trump e dal governatore della Florida Ron DeSantis, aveva impostato la campagna su temi di sicurezza e identità culturale, cercando consenso nell’ampia comunità ispanica. Ma la strategia non è bastata a contrastare l’avanzata democratica. Higgins, al contrario, ha puntato su trasparenza amministrativa, politiche inclusive e critica aperta alle misure anti-immigrazione dell’amministrazione Trump, particolarmente sensibili in una città con una grande popolazione di immigrati.
Secondo la CNN, la corsa è diventata un vero e proprio referendum politico su Trump e sulle dinamiche nazionali, più che una semplice elezione locale. Il Wall Street Journal sottolinea che il successo di Higgins potrebbe offrire ai Democratici un nuovo slancio in vista delle elezioni di midterm del 2026, soprattutto in un’area – quella di Miami – considerata cruciale per il consenso latino.
Nonostante il potere formale limitato del sindaco nella struttura amministrativa locale, la carica resta un punto chiave per l’immagine e la rappresentanza internazionale della città. E con la vittoria di Higgins, i Democratici sperano ora di consolidare un nuovo equilibrio politico in una delle metropoli più simboliche degli Stati Uniti.
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