21 Novembre 2025
Mamdani-Trump Fonte: X @PopCrave
Oggi Zohran Mamdani, il sindaco eletto di New York, si recherà alla Casa Bianca per incontrare Donald Trump. Si tratta del primo faccia a faccia tra Trump e Mamdani. L’incontro è stato richiesto da Mamdani stesso, per parlare di come affrontare il carovita e la questione dei fondi federali destinati alla città, fondi che il tycoon aveva promesso di tagliare nel caso in cui non venisse eletto Andrew Cuomo.
Mamdani punta a "condividere" con il presidente i "dati sulla crisi del costo della vita nella città, discutere di sicurezza pubblica e di sicurezza economica… Voglio illustrare quello che i newyorchesi stanno vivendo". Vuole inoltre ricordargli che "uno su dieci degli elettori newyorchesi di Trump ha votato per me". "So che per decine di migliaia di cittadini questo è un incontro tra due candidati molto diversi, scelti però per ragioni simili", afferma il politico socialista democratico. "Volevano leader capaci di ottenere risultati per affrontare la crisi del carovita".
La portavoce del neosindaco sostiene che per un primo cittadino appena eletto sia «prassi» incontrare il presidente, anche se in realtà né Bill De Blasio né Eric Adams ebbero colloqui di tale rilievo subito dopo la loro elezione.
L'incontro, che avverrà nello Studio Ovale e sarà seguito in diretta televisiva, promette scintille. Durante tutto il corso della sua campagna elettorale, Mamdani ha attaccato Trump e le sue politiche, sfidandolo soprattutto sul fronte Esteri: il neosindaco newyorchese ha più volte affermato come arresterebbe Benjamin Netanyahu, uno dei maggiori alleati del tycoon, se dovesse "mettere piede nella città", in rispetto alle regole della Cpi (che gli Usa però non riconoscono).
Inoltre, durante il suo primo discorso dopo l'elezione, Mamdami ha affermato che "è in questo modo che si può sconfiggere Trump", riferendosi alla sua vittoria con i Democratici nella città natale del presidente, e ha invitato il tycoon ad "alzare il volume", un modo per dirgli di stare attento alle parole che gli stava rivolgendo. Un altro tema in cui sono in forte disaccordo i due è l'immigrazione: Mamdani è originario dell'Uganda e i suoi genitori sono stranieri.
Trump, in risposta, aveva comunicato possibili contenziosi legali, oltre al taglio dei fondi. Il tycoon tuttavia sembrava aver fatto marcia indietro quando, alcuni giorni dopo, si era detto disponibile a incontrare il nuovo sindaco "per far funzionare New York".
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