Ucraina, i 28 punti del piano Usa: da elezioni entro 100 giorni all’amnistia per tutti, da caccia Ue in Polonia a Mosca nel G8 e no a Kiev nella Nato
Un piano che ha già fatto discutere, che ha ricevuto la smentita di Mosca e la bocciatura di Kiev, ma che potrebbe essere l'unica soluzione per la cessazione delle ostilità
Un piano Usa in 28 punti per la fine della guerra in Ucraina. È quello che ha stilato l'amministrazione statunitense nelle ultime settimane per le cessazione delle ostilità, e che prevede diversi punti che possono far gola sia a Russia che all'Ucraina: da elezioni entro 100 giorni all’amnistia per tutti, da caccia Ue in Polonia a Mosca nel G8 e no a Kiev nella Nato. Un piano che ha già fatto discutere, che ha ricevuto la smentita di Mosca e la bocciatura di Kiev, anche se alcune personalità come il segretario di Stato della Santa Sede Pietro Parolin hanno ammesso che il piano è "una possibilità".
Ucraina, i 28 punti del piano Usa: da elezioni entro 100 giorni all’amnistia per tutti, da caccia Ue in Polonia a Mosca nel G8 e no a Kiev nella Nato
Ecco allora tutti e i 28 punti pensati dagli Usa per questo piano:
Sovranità ucraina. Il primo punto della proposta "conferma" la sovranità dell'Ucraina.
Accordo di non aggressione. Sarà concluso un accordo globale di non aggressione tra Russia, Ucraina ed Europa. L'obiettivo è quello di eliminare le ambiguità degli ultimi 30 anni.
No ad invasione russa ed espansionismo Nato. La Russia non invaderà i Paesi vicini e la Nato non si espanderà ulteriormente.
Dialogo aperto tra Russia e Nato. Canale aperto tra Mosca e gli Alleati, con la mediazione degli Stati Uniti, per risolvere tutte le questioni di sicurezza e creare le condizioni per una de-escalation. L'obiettivo è garantire la sicurezza globale e aumentare le opportunità di cooperazione e di futuro sviluppo economico.
Garanzie "di sicurezza" per l'Ucraina. L'Ucraina riceverà garanzie di sicurezza affidabili. È la prima volta che un documento ufficiale americano riporta questa dicitura in riferimento al Paese invaso. Un funzionario anonimo ha spiegato che il passaggio è da intendersi come una "garanzia esplicita" per Kiev da parte degli Stati Uniti.
Le dimensioni dell'esercito ucraino. come già riportato, subirà un dimezzamento o almeno una riduzione: dagli 800-850mila attuali a 600mila. Prima della guerra ne contava circa 250mila.
Ucraina mai nella Nato. Uno dei punti più volte discussi ed anticipati anche dal Giornale d'Italia. La Nato accetta di includere nei propri statuti una disposizione secondo cui l'Ucraina non sarà ammessa in futuro.
Nessun soldato della Nato in Ucraina. Un altro punto legato a Kiev e alla Nato è quello secondo cui gli Alleati accettano di non stazionare truppe in Ucraina. I cosiddetti "volenterosi" hanno lavorato a proposte separate che includerebbero un piccolo numero di truppe europee sul suolo ucraino dopo la guerra, non previste nel piano di Trump.
Caccia europei in Polonia. gli aerei da combattimento europei saranno di stanza in Polonia, per qualsiasi evenienza di "protezione del continente".
Le condizioni degli Usa sulla perdita di garanzie. Ecco in che modo le garanzie offerte dagli Usa verrebbero meno: se l'Ucraina dovesse invadere la Russia le cosiddette garanzie di "sicurezza" verrebbero meno. Se la Russia dovesse invadere l'Ucraina tutte le sanzioni globali verrebbero ripristinate, il riconoscimento dei nuovi territori e tutti gli altri vantaggi del presente accordo verrebbero revocati. Se l'Ucraina dovesse lanciare un missile su Mosca o San Pietroburgo senza motivo, le garanzie di sicurezza stabilite dal piano sarebbero considerata invalide.
Ucraina legata all'Ue. Kiev avrebbe libero accesso per l'adesione in Ue, e mentre la questione viene esaminata, otterrà un accesso preferenziale a breve termine al mercato europeo.
La ricostruzione dell'Ucraina. Il piano cita un "potente pacchetto globale" di misure per ricostruire l'Ucraina, tra cui: la creazione di un Fondo di sviluppo per l'Ucraina per investire in settori in rapida crescita, tra cui tecnologia, data center e intelligenza artificiale. Gli Stati Uniti collaboreranno con l'Ucraina per ricostruire, sviluppare, modernizzare e gestire congiuntamente le infrastrutture del gas ucraino, compresi i gasdotti e gli impianti di stoccaggio. Sforzi congiunti per la riabilitazione delle aree colpite dalla guerra, per il restauro, la ricostruzione e la modernizzazione delle città e delle aree residenziali; sviluppo delle infrastrutture. E poi, estrazione di minerali e risorse naturali, speciale pacchetto di finanziamenti elaborato dalla Banca mondiale per accelerare questi sforzi.
Russia reintegrata nell'economia globale. Mosca sarà reintegrata nell'economia globale. La revoca delle sanzioni sarà discussa e concordata in più fasi e caso per caso. Inoltre, gli Stati Uniti stipuleranno un accordo di cooperazione economica a lungo termine per lo sviluppo reciproco nei settori dell'energia, delle risorse naturali, delle infrastrutture, dell'intelligenza artificiale, dei data center, dei progetti di estrazione di terre rare nell'Artico e di altre opportunità aziendali reciprocamente vantaggiose. Ultimo ma non per importanza, la Russia sarà invitata a rientrare nel G8.
Gli asset russi congelati. I fondi russi congelati saranno utilizzati come segue: 100 miliardi di dollari di beni russi congelati saranno investiti negli sforzi guidati dagli Stati Uniti per ricostruire e investire in Ucraina, gli Stati Uniti riceveranno il 50% dei profitti derivanti da questa iniziativa. L'Europa aggiungerà 100 miliardi di dollari per aumentare gli investimenti disponibili per la ricostruzione dell'Ucraina. I fondi europei congelati saranno sbloccati. La parte rimanente dei fondi russi congelati sarà investita in un veicolo di investimento separato tra Stati Uniti e Russia che implementerà progetti congiunti in aree specifiche. Questo fondo sarà finalizzato a rafforzare le relazioni e ad accrescere gli interessi comuni per creare un forte incentivo a non tornare al conflitto.
Gruppo di controllo russo-americano. Sarà istituito un gruppo di lavoro congiunto americano e russo sulle questioni di sicurezza per promuovere e garantire il rispetto di tutte le disposizioni del presente accordo.
Politica di "non aggressione russa". La Russia sancirà per legge la sua politica di non aggressione nei confronti dell'Europa e dell'Ucraina.
Pace nucleare tra Usa e Russia. Gli Stati Uniti e la Russia concorderanno di estendere la validità dei trattati sulla non proliferazione e il controllo delle armi nucleari, incluso il trattato Start, firmato per la prima volta nel 1991 e in scadenza a febbraio 2026.
Ucraina non nucleare. Ancora un punto sul nucleare: l'Ucraina accetta di essere uno Stato non nucleare in conformità con il Trattato di non proliferazione delle armi nucleari.
Condivisione della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Una delle zone maggiormente colpite durante la guerra sarà avviata sotto la supervisione dell'Aiea. L'elettricità prodotta sarà distribuita equamente tra Russia e Ucraina (50 e 50).
Distensione e tolleranza tra russi e ucraini. Russia e Ucraina si impegnano a realizzare programmi educativi nelle scuole e nella società volti a promuovere la comprensione e la tolleranza delle diverse culture e a eliminare il razzismo e i pregiudizi. Secondo il seguente schema: l'Ucraina adotterà le norme dell'Ue sulla tolleranza religiosa e sulla tutela delle minoranze linguistiche. Inoltre, entrambi i Paesi accetteranno di abolire tutte le misure discriminatorie e di garantire i diritti dei media e dell'istruzione ucraini e russi. Disposizioni simili sono state incorporate anche nel primo piano di pace di Trump proposto per il Medioriente nel 2020. Ogni ideologia e attività nazista deve essere respinta e proibita, con palesi riferimento al battaglione Azov.
La cessione di territori alla Russia. Uno dei punti che interessano di più entrambe le parti, per ovvi motivi. La Crimea e il Donbass saranno riconosciute come di fatto russe, anche dagli Stati Uniti. Kherson e Zaporizhzhia saranno congelate lungo la linea di contatto, il che significa un riconoscimento di fatto lungo la linea del fronte attuale. La Russia rinuncerà agli altri territori concordati sotto il suo controllo al di fuori delle cinque regioni annesse. Le forze ucraine si ritireranno dalla parte dell'oblast' di Donetsk attualmente sotto il loro controllo. Questa zona di ritiro sarà considerata una zona cuscinetto neutrale e demilitarizzata, riconosciuta a livello internazionale come territorio appartenente alla Federazione Russa. Le forze di Mosca si impegnano a non entrare in questa zona demilitarizzata.
Nessun uso della forza dopo gli accordi. Dopo aver concordato i futuri accordi territoriali, sia la Russia sia l'Ucraina si impegnano a non modificarli con la forza. Eventuali garanzie di sicurezza non saranno applicate in caso di violazione di questo impegno.
Libera navigazione nel fiume Dnepr e nel Mar Nero. La Russia non impedirà all'Ucraina di utilizzare il fiume Dnepr per attività commerciali e saranno raggiunti accordi sul libero trasporto di grano attraverso il Mar Nero.
Prigionieri, bambini deportati e vittime del conflitto. Sarà istituito un comitato umanitario per risolvere le questioni in sospeso: tutti i prigionieri e i corpi rimanenti saranno scambiati sulla base del principio "tutti per tutti". Tutti i civili detenuti e gli ostaggi saranno restituiti, compresi i bambini. In seguito, verrà attuato un programma di ricongiungimento familiare e saranno adottate misure per alleviare le sofferenze delle vittime del conflitto.
Elezioni in Ucraina entro cento giorni. Entro 100 giorni dalla sottoscrizione ufficiale degli accordi, si terranno le elezioni in Ucraina.
Amnistia totale per le azioni di guerra. Tutte le parti coinvolte in questo conflitto riceveranno piena amnistia per le loro azioni durante la guerra e si impegnano a non avanzare alcuna richiesta o prendere in considerazione alcuna lamentela in futuro.
Accordo garantito dagli Usa. Il presente accordo sarà giuridicamente vincolante. La sua attuazione sarà monitorata e garantita dal Consiglio per la Pace, presieduto da Donald Trump. Saranno imposte sanzioni in caso di violazione. Si tratta della medesima struttura generale proposta da Trump per "l'accordo di pace" per Gaza, dove però continuano senza sosta i bombardamenti israeliani.
Cessate il fuoco immediato.
Una volta che tutte le parti avranno concordato questo memorandum, il cessate il fuoco entrerà in vigore immediatamente dopo che entrambe le parti si saranno ritirate nei punti concordati per iniziare l'attuazione dell'accordo.
L'accordo segreto tra Trump e Putin anticipato dal Giornale d'Italia
Il Giornale d'Italia aveva già anticipato di un accordo segreto tra Trump e Putin. Un piano che prevederebbe la presa di Kharkiv da parte dello zar e lo stop a 12 ore da Kiev. Ucraina divisa in 2, il sud-est alla Russia e l'altra guidata da un 'fedelissimo', con un passo indietro della Nato nell'Est Europa.