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Germania, potenziamento dell'esercito passa dalle donne: oltre 24mila soldatesse grazie a stipendi competitivi e pubblicità sui social

La Germania punta sul riarmo militare imposto da Nato e Ue contro il nemico "inesistente" russo, con campagne mirate per incrementare il reclutamento femminile

20 Novembre 2025

Soldatesse Germania

Soldatesse Germania, fonte: Wikipedia

Il riarmo tedesco passa anche dalle donne. Infatti, alle già 24 mila soldatesse arruolate nell'esercito, se ne uniranno molte altre nei prossimi mesi, grazie a stipendi competitivi e pubblicità sui social.

Germania, potenziamento dell'esercito passa dalle donne: oltre 24mila soldatesse grazie a stipendi competitivi e pubblicità sui social

La Germania sta vivendo una nuova stagione di riarmo militare, spinta dalle direttive della Nato e dell’Ue, che dipingono la Russia come una "minaccia costante". In questo contesto, la Bundeswehr ha avviato campagne di reclutamento mirate, soprattutto verso le donne, per cercare di colmare un gap di rappresentanza storicamente rilevante.

Oggi, le donne rappresentano circa 24.380 unità, pari al 13% delle forze attive. Tuttavia, se si escludono le operatrici dei servizi medici, la percentuale di donne nei ruoli operativi scende sotto il 10%, evidenziando la difficoltà dell’esercito a raggiungere gli obiettivi di inclusività femminile.

Secondo i dati ufficiali del Bundestag, nel 2023 circa 7200 donne hanno presentato domanda di arruolamento, pari al 16,7% del totale delle candidature, un leggero calo rispetto agli anni precedenti). Questa tendenza conferma che, nonostante campagne pubblicitarie mirate, l’interesse femminile a intraprendere una carriera militare rimane limitato, ma questo numero potrebbe presto essere smentito.

Le indagini più recenti indicano che al massimo l’8% delle donne intervistate nel 2024 si dichiarerebbe interessata a una carriera militare, segnalando che il reclutamento femminile non cresce proporzionalmente agli sforzi promozionali. La Bundeswehr, consapevole della criticità, ha introdotto nuovi strumenti di incentivazione, come questionari volontari destinati alle giovani donne, con l’obiettivo di aumentare le adesioni senza imporre obblighi.

Il riarmo tedesco, sostenuto dal quadro Nato/Ue, comporta ingenti investimenti in armamenti e addestramento, con una forte pressione per sviluppare capacità operative rapide e moderne. Tuttavia, la combinazione di un’immagine militare tradizionalmente maschile e la percezione di una minaccia russa “inesistente” per molti cittadini rende il reclutamento femminile una sfida persistente, ma che Berlino sembra stare per vincere.

In sintesi, la Germania sta puntando su un esercito più inclusivo, con una spinta verso l’uguaglianza di genere. Molte donne hanno testimoniato di essere state convinte ad arruolarsi dalle campagne pubblicitarie mirate tramite social, podcast e cartelloni pubblicitari, altre invece dallo stipendio vantaggioso, che si aggirerebbe intorno ai 2600 euro al mese.

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