Donald Trump ha affermato che gli Stati Uniti si impegneranno a lavorare per mettere fine al conflitto in Sudan, spiegando che questa decisione arriva in seguito a una richiesta del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman. Il presidente degli Stati Uniti ha raccontato che il leader saudita “mi ha detto ‘signore, sta parlando di molte guerre, ma c’è un posto sulla Terra chiamato Sudan ed è orribile quello che sta succedendo’ e io l’ho visto come una specie di freelance. Mi ha spiegato tutta la cultura e tutta la storia ed è stato molto interessante da ascoltare, davvero sorprendente in realtà da ascoltare. Abbiamo già iniziato a lavorarci, okay?’”. Trump ha quindi sottolineato che gli Stati Uniti hanno già avviato i primi passi per affrontare la crisi.
Le dichiarazioni arrivano in seguito all'incontro con il principe ereditario saudita, avvenuto pochi giorni fa alla Casa Bianca.
Poche ore dopo, il tycoon ha postato sul suo social Truth un messaggio a riguardo, confermando di voler intervenire nella regione insieme ad altri partener. "In Sudan si stanno verificando atrocità tremende. È diventato il luogo più violento del mondo e, allo stesso tempo, la più grande crisi umanitaria in assoluto. Cibo, medici e tutto il resto sono disperatamente necessari. I leader arabi di tutto il mondo, in particolare il rispettatissimo Principe Ereditario dell'Arabia Saudita, che ha appena lasciato gli Stati Uniti, mi hanno chiesto di usare il potere e l'influenza della Presidenza per porre fine immediatamente a ciò che sta accadendo in Sudan. È considerata una grande civiltà e cultura, purtroppo andata a male, ma che può essere risolta con la cooperazione e il coordinamento dei Paesi, compresi quelli della regione di enorme ricchezza, che desiderano che ciò accada. Collaboreremo con l'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, l'Egitto e altri partner mediorientali per porre fine a queste atrocità, stabilizzando al contempo il Sudan. Grazie per l'attenzione a questa questione. DIO BENEDICA IL MONDO!", così Trump su Truth.
