10 Dicembre 2025
Milano, 10 dic. (askanews) - Dopo undici anni di battaglie legali, il 'niet' austriaco alla richiesta americana di estradare l'imprenditore ucraino Dmytro Firtash, sospettato di illeciti. L'industriale, 60 anni, ha costruito la sua fortuna importando gas russo in Ucraina, in collaborazione con il gigante Gazprom, prima di diversificare le sue attività, che sono state riunite nel 2004 nella holding Group DF.
Ex stretto collaboratore dell'ex presidente ucraino filorusso Viktor Yanukovych, dal 2014 non può lasciare l'Austria, dove possiede beni, a causa di un mandato di arresto internazionale emesso dalla giustizia americana.
È perseguito per il presunto pagamento di decine di milioni di euro in tangenti in relazione a un progetto minerario in India. Nel 2024 il Regno Unito lo ha sanzionato, accusandolo di "aver estorto centinaia di milioni di sterline all'Ucraina". Nel giugno 2021 è stato inoltre sanzionato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky per aver venduto prodotti a base di titanio ad aziende militari russe.
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