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Manfredi Catella, chi è il "re del mattone" ad di Coima, dalla riqualificazione di Isola-Porta Nuova ai 5 figli con la moglie americana Kelly Russell

Classe 1968, figlio di genitori siciliani, Catella ha alle spalle esperienze a Parigi (Caisse centrale des banques populaires e Hsbc) a Chicago (Heitman) e in Jp Morgan; il suo intervento di riqualificazione di Porta Nuova, poi rilevato dal fondo sovrano del Qatar in un'operazione da 2,5 miliardi di euro, è tra i maggiori in Europa con 350mila metri quadri di nuove strutture

17 Luglio 2025

Manfredi Catella, chi è il "re del mattone" ad di Coima, dalla riqualificazione di Isola-Porta Nuova ai 5 figli con la moglie americana Kelly Russell

Manfredi Catella (imagoeconomica)

Manfredi Catella, noto con il soprannome di "re del mattone", è il costruttore italiano, fondatore e ad di Coima, che ha cambiato lo skyline di Milano con la riqualificazione dei quartieri di Isola e Porta Nuova. Dopo numerose esperienze all'estero, da Parigi (Caisse centrale des banques populaires e Hsbc) a Chicago (Heitman) e in Jp Morgan, è tornato in Italia con l'obiettivo di creare una "sintesi fra eccellenza italiana e innovazione internazionale". Seguendo le orme del padre Riccardo e poi quelle del costruttore americano Gerry Hines, altro suo mentore per il quale aprì la filiale italiana della società Hines, in 15 anni sviluppò a Milano il progetto di riqualificazione di Porta Nuova con cui diede vita alla Torre Unicredit, a piazza Gae Aulenti, alle torri residenziali del Bosco Verticale, alla Biblioteca degli alberi e a molti altri grattacieli. L’intervento di rigenerazione urbana, poi rilevato dal fondo sovrano del Qatar in un'operazione complessiva da quasi 2,5 miliardi di euro conclusa nel 2015, è tra i maggiori in Europa con 350mila metri quadri di nuove strutture, tra grattacieli e residenze.

Nel luglio del 2025, il nome di Catella è finito al centro di un'inchiesta sull’urbanistica per cui la Procura ha chiesto gli arresti domiciliari. La stessa misura cautelare è stata proposta per l’assessore comunale Giancarlo Tancredi. Tra gli indagati figurano anche l’architetto Stefano Boeri e il sindaco Giuseppe Sala.

Manfredi Catella, chi è il "re del mattone", fondatore e ad di Coima

Nato a Livorno, classe 1968, figlio di genitori siciliani, Catella è fondatore, azionista di maggioranza e ad di Coima, la società che si è occupata, fra i vari progetti, anche della trasformazione del quartiere Isola-Porta Nuova e che gestisce la riqualificazione dell’ex Pirellino e la realizzazione del villaggio olimpico a Scalo Romana per i giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026.

Laureato in Economia all’Università Cattolica (con tesi sull'economia urbanistica), con un master in Pianificazione Territoriale e Real Estate al Politecnico di Torino, Catella ha anche seguito un corso in Advanced Management alla London Business School.
E' stato responsabile per le attività di Hines in Italia e ha avuto esperienze in JP Morgan a Milano, Caisse Centrale des Banques Populaires e Hsbc a Parigi, Heitman a Chicago. Tra i ruoli in carriera spiccano anche quelli di Presidente della Fondazione Riccardo Catella, membro dell’Advisory Board dell’Università Bocconi e di Assolombarda.

L'ambizione e la sua visione in grande hanno ispirato tutta la sua carriera e si percepivano già agli albori del progetto di riqualificazione di Porta Nuova quando, in un cantiere disse ai responsabili tecnici "vedete quel ponte laggiù?" (indicando un semplice passaggio soprelevato, tra i camminamenti delle nuove costruzioni), "stiamo parlando con gli uffici della toponomastica ma lo chiameremo Ponte dei sospiri!".

Il patrimonio di Manfredi Catelli, Coima gestisce 30 fondi immobiliari per dieci miliardi di investimenti

Per quindici anni Catella è stato responsabile della divisione italiana di Hines e nel tempo ha acquisito il controllo della società Hines Italia SGR, che ha ridenominato Coima Sgr (nome dell’azienda di famiglia), al contempo ha lavorato al progetto di una SIIQ (società di investimento immobiliare quotata), Coima Res. Fra i tanti progetti di cui si è occupata la società c’è stata anche la riqualificazione di Porta Nuova a Milano, con la realizzazione del Bosco Verticale, la Torre Unicredit, la Biblioteca degli Alberi (BAM) e altri grattacieli. Il piano è stato portato avanti dal 2000 al 2015 e ha coinvolto 350mila metri quadrati: le zone dei quartieri milanesi Garibaldi, Varesine e Isola. È ritenuto uno fra i più prestigiosi progetti di riqualificazione in Europa. Alla conclusione dei lavori, nel 2015, Coima ha venduto i grattacieli al fondo sovrano del Qatar, con un’operazione da 2,5 milioni.

Coima oggi gestisce 30 fondi immobiliari per dieci miliardi di investimenti.

Manfredi Catelli, la moglie Kelly Russell e i 5 figli

Catella è sposato con Kelly Russell, manager americana di origine georgiana che lavora tra Italia e Stati Uniti ricoprendo posizioni di rilievo come Direttore Generale della Fondazione Riccardo Catella e Direttore Marketing e Comunicazione di Hines Italia. Con la moglie, il costruttore ha avuto cinque figli e condivide una visione improntata alla sostenibilità ambientale e allo sviluppo responsabile. Catella frequentava spesso i bagni Piero a Forte dei Marmi insieme alla sua famiglia e agli amici.

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