Sabato, 06 Dicembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Garlasco, il mistero delle luci accese nella casa vuota della nonna di Chiara Poggi poche ore prima dell'omicidio: "Chi c'era nella villetta?"

La nonna della ragazza era in ospedale per un periodo di riabilitazione a seguito di un incidente stradale, chi è entrato nella casa vuota la sera prima dell'omicidio?

06 Dicembre 2025

Garlasco, nessuna contaminazione sul dna ignoto 3 nella bocca di Chiara Poggi, pm Napoleone: "Da opinionisti solo confusione"

Casa nonna Chiara Poggi

Le luci della casa della nonna di Chiara Poggi erano accese, nonostante l’abitazione fosse disabitata, la sera precedente all’omicidio della ragazza, avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007. A notare questo particolare rimasto finora in ombra sarebbero stati alcuni testimoni. La signora Mariuccia Galli si trovava in ospedale per un periodo di riabilitazione a seguito di un incidente stradale, quindi le luci non può averle accese lei.

Garlasco, luci accese nella casa della nonna di Chiara Poggi

Una vicina di casa ha raccontato che, nella notte tra il 12 e il 13 agosto 2007, le luci della villetta erano chiaramente accese. "C’era la luce quella sera lì nella villetta, perché?", si è chiesta la donna, intervistata telefonicamente da Storie Italiane.

Ha aggiunto che il marito, agricoltore, rientrando verso le 22 dalla cascina, avrebbe notato lo stesso particolare. Il giorno successivo, quando fu ritrovato il corpo di Chiara Poggi, la notizia della luce accesa si sarebbe diffusa rapidamente tra i residenti.

I controlli e le indagini

Secondo quanto riferito, un maresciallo e un carabiniere avrebbero poi chiesto ulteriori dettagli al marito della testimone. Tuttavia, nel sopralluogo effettuato il 23 agosto 2007, furono esaminati soltanto gli esterni della villetta, senza verificare l’interno.

La frequentazione della villetta

La testimone ha inoltre ricordato che la casa era spesso frequentata dal fratello di Chiara, Marco Poggi. Quella sera, però, il giovane si trovava in montagna insieme ai genitori. Le ricostruzioni della donna sarebbero state confermate da altri residenti, che avrebbero dichiarato di aver visto la luce accesa la notte prima del delitto, confermando anche la presenza occasionale di Marco nella villetta.

Negli ultimi giorni, si è parlato molto della perizia depositata dalla biologa genetista Denise Albani presso la giudice Daniela Garlaschelli nell'ambito dell'incidente probatorio disposto nella nuova indagine sul delitto di Garlasco, in cui è indagato per concorso Andrea Sempio. "Il Dna sotto le unghie di Chiara Poggi è compatibile con la linea paterna di Andrea Sempio", si legge nel documento che potrebbe dare una svolta considerevole al caso.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x