Ostia, 30enne uccide a martellate la nonna durante "lite familiare" dopo aver ferito il compagno della madre: fermato a Roma durante tentata fuga

Un'anziana di 80 anni è stata uccisa a colpi di martello nella sua abitazione a Ostia, in frazione Madonnetta. Per l'omicidio, avvenuto in seguito ad una violenta lite familiare, è stato fermato il nipote della donna, un ragazzo 30enne fuggito in metropolitana a Roma e intercettato dagli agenti nel quartiere della Garbatella.

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Il marito aveva più volte tentato di ucciderla con l'uso di un'ascia. Dopo essere stato arrestato ad aprile, aveva patteggiato una condanna a 10 mesi. I due erano quindi tornati a vivere insieme

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L'omicidio sarebbe avvenuto poco prima delle nove di questa mattina, sabato 6 dicembre, quando una donna di 80 anni è stata ritrovata in una pozza di sangue nella sua abitazione in via Giuseppe Molteni, frazione Madonnetta. La donna, a quanto emerge dalle primissime ricostruzioni, sarebbe stata uccisa a martellate dopo una furiosa lite scoppiata in ambito domestico. L'allarme è subito scattato intorno alle ore 8.30 quando i vicini, preoccupati dalle urla provenienti dall'abitazione, hanno contattato i soccorsi e i Carabinieri.

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Il 27enne ha accoltellato il negoziante alla schiena e al torace, sottraendogli poi l'incasso (pari circa a 10mila euro), rinchiudendolo infine in uno sgabuzzino per impedirgli di chiedere aiuto

La polizia ha fermato il nipote della vittima, un giovane di 30 anni, che al momento è il maggior indiziato per l'omicidio della donna. L'uomo è stato intercettato mentre si aggirava per viale Giustiniano Imperatore, in zona Garbatella, dopo che lì era fuggito salendo sul Metromare della stazione di Acilia che collega Ostia a Roma, e scendendo alla fermata Basilica San Paolo. A quanto emerge, poco prima il 30enne si era reso responsabile di un altro episodio di aggressione: aveva infatti aggredito, sempre a martellate, in un bar, il compagno 59enne della madre, rimasto ferito e perciò ricoverato in codice giallo presso l'Ospedale Grassi, fuori pericolo di vita.

Presumibilmente proprio con quel mezzo il nipote avrebbe ucciso l'anziana nonna dopo essere tornato a casa. L'intercettazione del 30enne è stata possibile grazie al Gps e al tracciamento satellitare del cellulare. Attualmente si trova in Questura, presso gli Uffici della Squadra Mobile, per essere interrogato. Non è ancora stato chiarito il movente della duplice aggressione.

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Secondo le prime ricostruzioni, la tragedia si sarebbe consumata nella mattinata di martedì, all’interno dell’abitazione della famiglia, situata in contrada Frasso. Una lite improvvisa tra marito e moglie sarebbe degenerata rapidamente. In un momento di estrema violenza, l’uomo avrebbe afferrato una pietra e colpito ripetutamente la moglie fino a provocarne la morte