05 Dicembre 2025
Tatiana Tramacere è rimasta nascosta per undici giorni nell’appartamento dell’amico rumeno, un piccolo bilocale in condizioni di totale disordine: piatti sporchi, mozziconi, letti sfatti e un divano usato come stendino. La giovane è stata trovata dai carabinieri non nell’abitazione, ma in un abbaino sul tetto, dove si era rifugiata in stato confusionale, mormorando agli agenti: "Non ho fatto niente".
Il bilocale in cui Tatiana Tramacere ha trascorso 11 giorni con l’amico Dragos Ioan Gheormescu era un concentrato di caos: lavandino colmo di piatti e pentole accumulate da giorni, un portacenere pieno di mozziconi abbandonato sul tavolino, un bagno disordinato e una stanza principale con letto sfatto, fogli sparsi sulla scrivania e un divano trasformato in uno stendino improvvisato. Un ambiente angusto, circa 50 metri quadrati, in cui i due avrebbero vissuto "sereni" e consenzienti, come dichiarato da Dragos in un comunicato letto ai media.
Le immagini dell’appartamento mostrando il caos quotidiano in cui i due si erano nascosti. Ma Tatiana, in realtà, è stata trovata dai carabinieri del Ris che l’hanno individuata nel buio di un abbaino sopra il tetto, accessibile dal terrazzo della casa dell’amico. Quando gli agenti l’hanno sorpresa, la 27enne avrebbe pronunciato solo poche parole: "Non ho fatto niente". Dragos ha raccontato che la giovane stava attraversando un periodo difficile, anche dal punto di vista della salute. Ha insistito sul fatto che l’allontanamento fosse volontario e che i due avessero scelto di isolarsi insieme. Tuttavia, il ritrovamento nell’abbaino getta nuove ombre sullo stato emotivo e psicologico in cui Tatiana si trovava.
Il fratello Vladimir Tramacere, visibilmente commosso, ha spiegato che la priorità ora è proteggerla: "Tatiana sta bene. Ha bisogno di pace, serenità, tranquillità e della vicinanza della sua famiglia". Ha aggiunto che nessuno le ha chiesto spiegazioni sul suo allontanamento: "Quando l’abbiamo ritrovata l’abbiamo abbracciata, e non vogliamo pressarla. Sarà lei, quando se la sentirà, a raccontarci cosa è successo. Oggi è una giornata di festa". Resta dunque il quesito sul perché abbia deciso di nascondersi e abbia scelto proprio quell’abbaino come ultimo rifugio prima di essere ritrovata.
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