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Fortunati (Gruppo Terme&SPA Italia): "60 milioni per realizzare il progetto De Montel, 70 dipendenti, acqua terapeutica certificata e un parco aperto 365 giorni l’anno"

Il consulente scientifico del Gruppo Terme&SPA Italia, Gruppo gestore di De Montel, ha rilasciato un'intervista a Il Giornale d'Italia raccontando dell'investimento realizzato, del recupero architettonico e della sostenibilità ecologica del parco termale

15 Ottobre 2025

Il dottor Nicola Angelo Fortunati, consulente scientifico del Gruppo Terme&SPA Italia, Gruppo che comprende De Montel e Terme Saturnia, ha rilasciato un'intervista a Il Giornale d'Italia nella quale ha parlato dell'investimento e delle caratteristiche del nuovo parco termale a Milano.

Siamo alle Terme di San Siro, un grande progetto di riqualificazione. Come è nata l'iniziativa e quali sono stati gli obiettivi perseguiti?

L'iniziativa è stata quella di dar seguito a un bando di concorso del Comune di Milano per il recupero di strutture storiche della città di Milano, ma che avessero dei requisiti molto particolari. In questo caso i requisiti principali erano il recupero esattamente fedele di quella che era la struttura architettonica, della sua valenza storica, fine e minimi particolari.

E l'altro elemento fondamentale era la sostenibilità dal punto di vista dell'impatto ecologico. Questo ha determinato investimenti importantissimi, sia per quello che riguarda la parte proprio strutturale architettonica, ma soprattutto impiantistica, con il recupero di acqua, con cisterne per l'acqua piovana per irrigazione, pannelli solari, pompe di calore importanti, con l'obiettivo di un'emissione di CO2 molto ridotta

Consideriamo poi che stiamo parlando di acqua termale, quindi c'è un bene che non è solo acqua, ma acqua con caratteristiche specifiche, riconosciute dal Ministero della Sanità, con efficacia terapeutica per le cure delle patologie dermatologiche. Quindi un bene oltremodo prezioso, già l'acqua lo è di per sé, un'acqua termale lo è ancora di più. Perciò anche in questo caso l'obiettivo è stato quello di limitare l'emungimento, cioè l'utilizzo di acqua, lo sfruttamento del giacimento, per tenere in equilibrio la falda ed evitare sprechi di questa risorsa unica per Milano e non solo

A quanto ammonta l'investimento fatto?

L'investimento è molto importante, stiamo parlando di circa 60-70 milioni di euro

Quale è la differenza tra un parco termale e una spa?

È una differenza sostanziale. Un parco termale è una struttura termale e una struttura, prima di tutto, sanitaria. Perché l'acqua che viene utilizzata nelle vasche e nelle varie procedure è un'acqua che ha avuto un riconoscimento ministeriale dell'efficacia terapeutica

A differenza di qualunque altra spa dove l'acqua è di rete e tra l'altro trattata. In questo caso, invece, l'acqua termale per definizione non può essere trattata dal punto di vista chimico perché ne altererebbe le caratteristiche tipiche in grado di renderla un elemento terapeutico e quindi ha necessità di tutta una serie di requisiti come la ricerca scientifica, la dimostrabilità della sua efficacia. Solo se rispettati questi criteri il Ministero della Salute attribuisce il riconoscimento di acqua termale e di efficacia terapeutica

La nostra acqua ha ottenuto il riconoscimento e inoltre le è stato dato un ulteriore riconoscimento per la cura delle patologie dermatologiche croniche

Stiamo istruendo la pratica per il riconoscimento dell'acqua minerale naturale essendo questa un'acqua oligominerale alcalina, quindi con grandi proprietà depurative, digestive e antinfiammatorie per l'apparato gastrointestinale, sarebbe perfetta per essere consumata abitualmente

 

Il rapporto tra la vostra struttura e la città di Milano?

È un rapporto importantissimo, perché nasce proprio dall'idea della città di Milano di recuperare alcune di queste strutture. Questo è l'unico progetto andato a buon fine ed è un recupero che non rispetta soltanto i criteri definiti dal Comune nel bando, ma è un recupero di vita per la città, è un recupero di una struttura che sta generando ricchezza prima di tutto per il personale, sono circa 70 i dipendenti, quindi 70 famiglie che possono trarre giovamento da questa attività. In più ci sono tutta una serie di convenzioni fatte con il Comune riguardo agli ospiti più fragili e altre situazioni particolari che hanno delle agevolazioni interessanti

È una struttura aperta tutto l'anno o ci sono delle stagioni in cui poter frequentare il parco?

No, è una struttura aperta tutto l'anno, le Terme de Montel sono una struttura termale, l'acqua è calda, le piscine sono calde, quindi tutto l'anno è possibile usufruirne, anzi direi che l'inverno o nella stagione più fredda potrebbe avere il suo perché, piuttosto che venire l'estate solo a prendere il sole

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