30 Maggio 2025
Antonio Intiglietta, Presidente di Gestione Fiere (Ge.Fi.), in occasione di "Anteprima d'estate" all'Artigiano in Fiera è stato intervistato da Il Giornale d'Italia.
"Anteprima d'estate" si presenta come un format molto innovativo. Quali esigenze del pubblico e degli artigiani avete voluto intercettare con questo evento?
"La prima esigenza è dare continuità di un rapporto tra i nostri artigiani e i nostri visitatori, come ben si vede dalla partecipazione degli uni e degli altri. È una fiera che esprime oggi 830 artigiani provenienti da 50 paesi del mondo e più di 200 sono nuovi, quindi è un'ottima occasione per offrire questa continuità di relazione. Dall'altra c'è un'offerta diversa da quella invernale, c'è un'offerta estiva con una proposta che comunica e promuove quei prodotti che classicamente si usano d'estate, dal vestiario al cibo, alla gioielleria, alla cosmesi."
Ci sono oltre 800 artigiani che provengono da 50 paesi. Quanto è importante oggi la dimensione internazionale per promuovere il valore del riuscire a fare l'artigianato italiano?
"L'artigianato italiano ha una sua storia, una sua specificità, una sua qualità, una sua eccellenza che vive di suo. Anzi, credo che il futuro del Made in Italy è qui dentro, forse dovremmo guardarlo con più attenzione e creare le migliori condizioni perché possa crescere. Dopodiché c'è tutto il mondo, donne e uomini, che creano dalla materia prima e costruiscono qualcosa di buono, di bello e di utile per gli altri. Questa è un po' la cifra del nostro lavoro e della nostra manifestazione. Qui al centro non c'è il prodotto, ma ci sono le persone che producono e che danno quindi un valore più interessante, più significativo al prodotto che espongono."
In che modo l'artigianato può contribuire concretamente allo sviluppo economico e culturale dei territori italiani nei prossimi anni?
"L'artigiano è totalmente connesso ad un ambiente, a un contesto, a una storia e ad un territorio. Se noi dovessimo togliere questo ruolo all'interno dei territori, non ci sarebbe più l'identità del territorio che è espresso dalla sua architettura, dalla sua umanità e dal lavoro, per cui è un elemento essenziale, tant'è che in molti Paesi del mondo l'artigianato lo ritengono un patrimonio culturale. Anche questo è un aspetto interessante della nostra Fiera, perché in fondo noi siamo il grande evento della cultura e dell'identità dei popoli e delle nazioni nel loro creare."
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