McDonald’s, inaugurato l’800° ristorante in Italia a Verdello; investimenti per €800 milioni e obiettivo 900 locali entro il 2027

McDonald’s ha inaugurato il suo ottocentesimo ristorante in Italia, aprendo un nuovo punto vendita a Verdello, in provincia di Bergamo. Il traguardo si inserisce all’interno di un piano di sviluppo che, nei prossimi anni, prevede il raggiungimento di 900 ristoranti entro il 2027, confermando una strategia di crescita capillare e continuativa sul territorio nazionale.

Con questa nuova apertura, il gruppo ribadisce la centralità del mercato italiano nelle proprie strategie di investimento. Secondo lo studio “Effetto McDonald’s” realizzato da Althesys, solo nel 2024 l’apertura di 51 nuovi ristoranti ha generato un valore condiviso lungo l’intera filiera pari a 164,5 milioni di euro, un contributo stimato come equivalente a quasi l’1% della crescita del PIL italiano attesa per l’anno. Le nuove aperture hanno inoltre portato alla creazione di circa 3.000 posti di lavoro, con 48,2 milioni di euro in salari e contributi.

"L’apertura del nostro ottocentesimo ristorante a Verdello è un traguardo che ci rende orgogliosi, perché racconta una crescita solida, capillare e profondamente radicata nel territorio", ha dichiarato Giorgia Favaro, Amministratrice Delegata di McDonald’s Italia. "Continuiamo a investire in Italia con convinzione: vogliamo arrivare a 900 ristoranti entro il 2027, creando valore lungo tutta la filiera e portando nuove opportunità di lavoro".

Nel periodo 2025–2027, McDonald’s prevede investimenti di sistema per 800 milioni di euro, destinati sia a nuove aperture sia al riammodernamento dei ristoranti esistenti. L’attenzione all’occupazione resta un elemento centrale del modello operativo: il 92% dei dipendenti è assunto con contratti a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 2025 l’azienda ha offerto 5.000 nuove opportunità di lavoro.

I ristoranti McDonald’s sono concepiti anche come luoghi di socialità e aggregazione per le comunità locali, offrendo spazi verdi, wi-fi gratuito e aree gioco per i bambini. La presenza sul territorio si traduce inoltre in un costante dialogo con le comunità, reso possibile anche dall’impegno degli oltre 165 licenziatari che gestiscono circa il 90% dei ristoranti in Italia.