Guglielmo Bosca punta alle Olimpiadi dopo l’infortunio, tra ripartenza mentale, Coppa del Mondo e il sostegno di Banca Generali Private

Lo sciatore azzurro Guglielmo Bosca ha raccontato la sua esperienza di lavoro e determinazione, dopo un promettente inizio di stagione in Coppa del Mondo di Sci. Con l’obiettivo di giocare al meglio le proprie carte negli imminenti Giochi Olimpici di casa.

“Il mio obiettivo è essere lì, tra i primi dieci, per cercare di agguantare una medaglia e realizzare un grande sogno sulle piste della competizione più importante, quella a cinque cerchi. Ora ho di fronte a me tanti appuntamenti di Coppa e l’obiettivo è fare bene lì per arrivare al meglio alle Olimpiadi. Sono consapevole che manca ancora un po’ di fiducia per tornare dov’ero un anno fa, prima dell’infortunio. Però è stato un buon inizio e mentalmente sono più forte, grazie alle tante esperienze che ho fatto”, ha spiegato Bosca in un evento organizzato da Banca Generali Private, storico sponsor dello sciatore milanese, presso il David Lloyd Clubs Malaspina di San Felice Milanese. Uno slalom tra “Sport e mercati” come recita il titolo del talk show che ha visto protagonisti la top banker di Banca Generali Private Barbara Nova, Corrado Cominotto, Responsabile Gestioni Patrimoniali Relative e Vincenzo Filogamo, Responsabile Corporate, Real Estate & Art Advisory.

All’Olimpiade Bosca punta con grande determinazione, nonostante l’infortunio a tibia e perone che lo ha tenuto fermo per tutta la scorsa stagione.

“Il nostro sport è così, viviamo sul filo del rasoio, o per meglio dire della lamina, muovendoci a velocità molto elevate. Gli infortuni fanno parte del gioco e in quei momenti è difficile, soprattutto a livello mentale”, ha sottolineato lo sciatore.

Una sfida mentale che nel caso della frattura rimediata dall’atleta azzurro nella seconda prova della discesa di Beaver Creek nel dicembre 2024 è stata particolarmente impegnativa.

“Ormai ero arrivato tra i primi 5 nel mondo nella mia specialità, e farmi male appena all’inizio della stagione è stato doloroso, mentalmente oltre che fisicamente”, ha spiegato Bosca.

Nel percorso di recupero, per l’atleta è stato fondamentale saper guardare oltre e trovare motivazioni anche al di fuori dello sport.

“Mi ha aiutato la vita, che è andata avanti: la mia compagna è rimasta incinta e sono diventato papà. È stata una gioia immensa e sono felicissimo di avere questa nuova parte della mia vita che cresce insieme a me. Una presenza che mi aiuta a recuperare mentalmente da uno sport, lo sci, che ti cattura anima e corpo ogni giorno”, ha raccontato Bosca.

Una freschezza cruciale per dare il massimo in uno sport dove il rischio fa parte del gioco.

“La paura della caduta e degli infortuni fa parte del nostro mestiere. C’è sempre e devi saperla gestire. Devi imparare ad usarla come guida, senza farti sopraffare dal panico”, ha aggiunto Bosca.

Il saper guardare oltre per superare i momenti difficili e la capacità di tenere sotto controllo le proprie emozioni sono state al centro di un parallelismo con l’altro tema dell’evento promosso da Banca Generali, ovvero l’investimento sui mercati finanziari e la protezione patrimoniale. Ambiti nei quali, come hanno spiegato gli esperti della private bank, il controllo dell’emotività e della paura che può scatenarsi nelle fasi di turbolenza è indispensabile per non perdere il controllo e fare scelte controproducenti nel lungo periodo. Come sulle piste innevate e nel percorso di recupero dagli infortuni.

“Se, quando le cose vanno male, ci si ferma a guardare quello che brucia è finita, è necessario guardare altrove per capire cosa si può cambiare e fare meglio. Così si può partire da lì e andare verso il futuro”, ha spiegato Bosca, con lo sguardo fisso sull’obiettivo a cinque cerchi  e concludendo il suo intervento con un tributo emotivamente toccante all’amico 25 enne deceduto, lo sciatore Matteo Franzoso, dopo la bruttissima caduta dove si allenava in Cile.