CDP 2025, Pirelli, Leonardo, Snam e Italgas ottengono il rating A nelle valutazioni su clima, sostenibilità e qualità della disclosure ambientale

Tre grandi gruppi industriali italiani – Pirelli, Leonardo, Snam e Italgas – hanno ottenuto nel 2025 importanti riconoscimenti internazionali in ambito di sostenibilità ambientale e trasparenza climatica, confermandosi ai vertici delle valutazioni di CDP (ex Carbon Disclosure Project). Le valutazioni assegnate da CDP, organizzazione no profit che analizza dati ambientali di oltre 22.000–23.000 aziende a livello globale, rappresentano uno dei principali benchmark internazionali su decarbonizzazione, gestione dei rischi climatici e disclosure ambientale richiesti anche dagli investitori istituzionali.

Pirelli è stata inclusa per l’ottavo anno consecutivo nella Climate “A List” di CDP, ottenendo il rating “A”, il massimo punteggio nella sezione Climate. Il riconoscimento premia una strategia di decarbonizzazione che interessa l’intera catena del valore, con un approccio proattivo alla gestione di rischi e opportunità legati al cambiamento climatico. Il gruppo ha fissato l’obiettivo di Net Zero al 2040, con target validato da SBTi, e sta implementando iniziative che includono la riduzione dell’impronta carbonica nella supply chain, l’elettrificazione dei processi produttivi e lo sviluppo di prodotti ad alta efficienza energetica. Nel 2025, su richiesta di 640 investitori che rappresentano oltre 127 trilioni di dollari di asset, migliaia di aziende hanno comunicato i propri dati ambientali attraverso la piattaforma CDP, rafforzandone il ruolo come riferimento globale.

Anche Leonardo è stata inserita nella prestigiosa “A List” di CDP, migliorando il proprio rating da A- ad A nel giro di tre anni. Il riconoscimento valorizza i progressi compiuti dal gruppo, che nel 2025 ha pubblicato – prima azienda del settore Aerospazio e Difesa – il Transition Plan di Gruppo, definendo il percorso verso un modello di business resiliente fondato sul disaccoppiamento tra crescita e impatto ambientale. Economia circolare, efficienza energetica, biodiversità, analisi degli scenari di rischio climatico e coinvolgimento della catena di fornitura costituiscono gli assi portanti del piano, integrato nel Piano Industriale 2025–2029. Il riconoscimento CDP segue inoltre il recente upgrade ESG assegnato da MSCI (da BBB ad A) e da S&P, che ha portato il punteggio complessivo di Leonardo a 83 su 100.

Nel quadro delle valutazioni CDP 2025 si colloca anche Italgas, confermata per il quarto anno consecutivo nella “Climate A List” dell’organizzazione internazionale, che seleziona le aziende leader a livello globale per trasparenza e performance nella lotta al cambiamento climatico. Il gruppo ha inoltre partecipato alla sezione “Water”, ottenendo un rating “B”, a testimonianza dell’attenzione riservata anche ai temi legati alla gestione della risorsa idrica. Nel 2025 CDP ha valutato oltre 20.000 aziende nel mondo, analizzando le politiche e le azioni messe in campo sui fronti del cambiamento climatico, delle foreste e della sicurezza idrica. Il riconoscimento attribuito a Italgas riflette l’attuazione delle iniziative previste dal Piano Strategico, con particolare riferimento alla qualità della rendicontazione ambientale, alla gestione dei rischi climatici, alla definizione di obiettivi ambientali e all’adozione di pratiche riconducibili alla leadership in ambito ESG.

Snam, infine, ha consolidato la propria leadership nel reporting non finanziario ottenendo lo score “A” nel rating CDP, migliorando il risultato rispetto al 2024 (B) e rientrando tra le “best companies” globali per qualità e completezza della disclosure ambientale. A questo si aggiunge la conferma, per il secondo anno consecutivo, del Premio Speciale “Rendicontazione di sostenibilità: verso la CSRD” nell’ambito dell’Oscar di Bilancio 2025 promosso da FERPI, Borsa Italiana e Università Bocconi. Il riconoscimento premia l’allineamento agli standard ESRS, la solidità della governance ESG e la qualità dell’analisi di doppia materialità e dei KPI, in particolare su riduzione delle emissioni e tassonomia.