Più Medical, Azimut ed Electa investono €5 milioni in aumento di capitale per sostenere il piano industriale della società farmaceutica
L’iniziativa coinvolge la costituzione di Ipoc 9 Srl per 42 mesi, con partecipazione al 54,35% di Ipo Club 2 e al 45,65% dei soci fondatori; le quote saranno vincolate per 36 mesi, rafforzando la solidità del fondo e supportando la strategia di crescita retail e M&A
Più Medical rafforza il proprio piano di crescita e consolidamento nel settore della farmacia retail attraverso un’operazione da 5 milioni di euro, che vede l’ingresso nel capitale del fondo Ipo Club 2, veicolo gestito da Azimut Investments SA con Electa Ventures nel ruolo di partner e advisor strategico. L’operazione di tipo Private Investment in Public Equity (PIPE) è stata realizzata tramite un aumento di capitale riservato e mira a sostenere lo sviluppo industriale della società, quotata su Euronext Growth Milan da fine novembre a un prezzo di 6 euro per azione. Dopo l’annuncio, il titolo ha registrato un rialzo del 2,5%, portandosi a 6,10 euro per una capitalizzazione di circa 39 milioni di euro.
Il titolo è salito del 2,5% raggiungendo i 6,10 euro con una capitalizzazione di circa 39 milioni, dopo la quotazione a fine novembre a 6 euro. L’operazione avverrà tramite la sottoscrizione di una tranche di aumento di capitale riservato già deliberata dalla società, con l’obiettivo di sostenere il piano industriale di Più Medical, finanziare la strategia di crescita per linee esterne nel settore della farmacia retail e rafforzare la struttura finanziaria grazie all’ingresso di un investitore istituzionale con orizzonte di medio-lungo periodo.
Ipo Club 2 investe 5 milioni in Più Medical
Secondo gli accordi, Ipo Club 2 costituirà un veicolo di investimento dedicato, denominato Ipoc 9 Srl, della durata di 42 mesi, nel quale investirà 5 milioni di euro. Vi parteciperanno anche i soci fondatori, che conferiranno 700.000 azioni ordinarie PiùMedical, "nelle proporzioni che saranno definite al momento del conferimento". Al termine, Ipoc 9 sottoscriverà 833.333 nuove azioni ordinarie della tranche di aumento di capitale deliberata dall’assemblea e non collocata nell’ambito dell’IPO, al prezzo di 6,00 euro per azione, corrispondente al valore di IPO di Più Medical, per un controvalore complessivo di 5 milioni di euro.
È inoltre previsto che i soci mantengano le quote per 36 mesi. L’operazione mira a rafforzare la solidità e la qualità della base azionaria di un fondo chiuso con orizzonte di medio-lungo periodo, caratterizzato da forte propensione ai progetti M&A e apprezzato dalla comunità finanziaria anche per la capacità di incrementare eventualmente la quota di flottante.
Le dichiarazioni di Simone Strocchi, fondatore di Electa Ventures
A seguito dell’operazione, Ipoc 9 sarà partecipata al 54,35% da Ipo Club 2 e al 45,65% dai soci fondatori, detenendo il 20,35% del capitale e il 14,35% dei diritti di voto di Più Medical.
Simone Strocchi, fondatore di Electa Ventures, osserva: "Con i fondi Ipo Club, lanciati in joint venture con Azimut, e le nostre formule di pre-book abbiamo supportato la crescita di campioni d’impresa che hanno tracciato sui listini borsistici tra le equity story più belle degli ultimi anni".
Strocchi ha poi proseguito: "Con la seconda edizione di Ipo Club abbiamo rinnovato l’impegno a sostegno di imprese eccellenti anche attraverso formule di Private Investment in Public Equity. Crediamo nei progetti italiani di aggregazione in settori frammentati, come quello rappresentato da Più Medical, e riteniamo che sostenerne attivamente la crescita con competenza e capitali costruttivi sia il modo migliore per condividere nel tempo risultati importanti".
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