Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Barrese (Intesa Sanpaolo): "EAU partner strategico per il Made in Italy; non alternativa agli USA ma complementarietà"

Stefano Barrese, Responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo ha dichiarato: "Dopo il Golfo, si guarda con attenzione ad India, Sud-est asiatico, America Latina e Nord Africa"

16 Maggio 2025

Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, in occasione di Investopia Europe 3rd Edition ha dichiarato:

Quanto è importante aumentare le relazioni con gli Emirati Arabi Uniti per per le imprese italiane come si può fare perché è necessario farlo in questo momento storico? 

"Aumentare le relazioni con gli Emirati Arabi Uniti è chiaro perché è un Paese in forte evoluzione è molto concentrato non soltanto su real estate ma ha la voglia di estendere la sua attività anche alla manifattura e quindi di industrializzarsi in misura maggiore. Naturalmente c'è un'attenzione rilevante perché sono Paesi con una dote dal punto di vista finanziario economico significativo. Sicuramente attraggono non soltanto una presenza indigena ma anche una presenza forte internazionale alto splendente e questo è un qualcosa che sta caratterizzando non soltanto gli Emirati Arabi Uniti ma tutta quanta la penisola arabica e quindi anche per esempio l'Arabia Saudita. E quindi l'attenzione da parte nostra è sicuramente di accompagnare l' Smize in questi ambiti tale per cui possano diversificare e quindi attenuare i potenziali rischi derivanti da alcune geografie dove magari la situazione di instabilità di incertezza può ridurre naturalmente l'efficacia dei canali di sbocco."

Possono essere un'alternativa agli Stati Uniti d'America?

"Alternativa è impensabile perché gli Stati Uniti d'America sono il primo Paese per consumi al mondo il miglior forse consumatore che ci sia.  Sicuramente non mi aspetto che ci sia una riduzione significativa dal punto di vista del peso degli Stati Uniti ma di sicuro allargare il perimetro dei canali di sbocco è un elemento che riduce l'incertezza. Poi l'obiettivo su cui puntare è di eliminare l'incertezza derivante dalle tariffe e continuare a considerare gli Stati Uniti sicuramente una geografia chiave per noi."

Quali sono i principali progetti che state portando avanti in regione?

"Abbiamo fatto un'importante missione e subito dopo Pasqua abbiamo portato circa 15/20 aziende per fare tutta quanta una serie di incontri one to one con possibili investitori e imprenditori. Lo stiamo facendo anche qui perché nel pomeriggio oggi gli incontri saranno per 50 nostri clienti e quindi il modo con il quale in loco o addirittura a distanza facilitiamo il meccanismo di connessione."

Ci fa qualche esempio specifico?

"Qualche esempio specifico sono settoriali poi non entrare nel dettaglio delle aziende. Quando abbiamo fatto la missione lì abbiamo portato due verticali chiave, che era tutto il mondo dell'arredo e naturalmente il mondo del food di alta gamma. Ed è chiaro perché in un Paese con quell'evoluzione forte dal punto di vista real state queste sono due cose sull'ospitalità e sul riassetti in senso stretto che possono essere grandemente efficaci."

Dopo il Golfo vedi una aspettativa sulla Russia?

"Al momento è difficile dire e sicuramente ci sono aspettative su altre geografie. L'India è una geografia molto importante, il Sud-Est asiatico è una geografia molto importante, il Latino America, il Brasile, l'Algeria aggiungerei il Nord, il nord dell'Africa."

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti