19 Marzo 2025
Valerio De Molli, Amministratore delegato TEHA Group-Ambrosetti, in occasione della sesta edizione della community "Valore Acqua per l'italia" è stato intervistato da Il Giornale d'Italia.
Siamo qui alla 6.ª edizione della community Valore Acqua. Cosa può dirci al riguardo e quali best practice potrebbero essere adottate per migliorare la gestione dell'acqua?
"Sono molto orgoglioso che TEHA Group, come primo think tank del Paese e quarto europeo, abbia attenzionato questo tema da circa dieci anni e negli ultimi sei anni abbiamo realizzato questo focus qui a Roma, all'Acquario Romano, dove sviluppiamo i numeri, le analisi, i confronti sul tema dell'acqua, sviluppando un indicatore di sintesi che posiziona l'Italia all'interno dei 28 Paesi, 27 più uno Paesi, dell'Unione europea. Realizziamo come l'Italia stia migliorando ma sia solo 18ª. Rimaniamo il singolo Paese che continua ad avere il più alto consumo di acqua in bottiglia pro capite e allo stesso tempo il più alto consumo di acqua potabile e allo stesso tempo il più basso costo di tutti in Europa e allo stesso tempo con le pipe di collegamento che perdono un litro ogni due. Quindi tutto questo per dire che c'è moltissimo da fare per tutelare una risorsa molto preziosa senza la quale noi calcoliamo che scomparirebbe il 20% del PIL del Paese quindi sarebbe un disastro. In aggiunta a queste analisi, bisogna anche realizzare che nel contesto globale stiamo vivendo un'epoca storica di grandi impatti negativi sul cambiamento climatico e il 2024 è stato l'anno più siccitoso e più piovoso della storia d'Italia e d'Europa allo stesso tempo. Quindi è molto urgente agire ed agire bene."
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