03 Marzo 2025
Marco Stangalino, EVP Power Asset di Edison, in occasione del business talk sullo sviluppo delle rinnovabili di Edison in Italia è stato intervistato da Il Giornale D’Italia.
Nel business talk di oggi ha fatto il punto sullo sviluppo delle rinnovabili di Edison in Italia, cosa ci può dire a riguardo?
"Il punto di oggi era per far vedere la velocità e la quantità di impianti che stiamo sviluppando e quanti investimenti comportano questi impianti rispetto al business di Edison. Sono già stati investiti 500 milioni di euro nei cantieri aperti e c'è in previsione un altro investimento di 1,5 miliardi di euro per i prossimi due anni per poter mettere a terra circa 2000 MW di nuovo rinnovabile tra quelli esistenti e quelli futuri."
Edison sta collaborando anche con altre aziende o enti pubblici per accelerare lo sviluppo delle energie rinnovabili?
"Sì, collaboriamo con tutti quelli del settore. Stiamo collaborando con i due TSO, Terna e ENEL Distribuzione, per avere gli allacci elettrici a questo tipo di rinnovabili e con 'Webuild' per la costruzione dei futuri impianti di pompaggio. Inoltre, cooperiamo con migliaia di fornitori che ci stanno fornendo una quantità enorme di macchinari e di nuove tecnologie per poter mettere a terra questo tipo di progetti. Tali progetti sono tecnologicamente avanzati sia per quanto riguarda gli impianti eolici, che sono sempre più grandi, sia per il fotovoltaico, che sta crescendo molto. Anche per le batterie elettrochimiche, una nuova tecnologia che sta arrivando, l'evoluzione è molto rapida, così come tutta la parte relativa agli impianti di pompaggio che sono una derivazione idroelettrica che noi conosciamo bene ma che comportano nuovi sistemi per poter essere gestiti."
Alla fine di quest'anno quale sarà il mix energetico complessivo italiano delle varie fonti energetiche comprese anche quelle rinnovabili e, secondo lei, quale potrà essere tra cinque anni?
"Il mix energetico italiano complessivo dipende da tanti fattori, per quello di Edison posso dire che ad oggi abbiamo il 28% della nostra produzione elettrica da fonti rinnovabili e puntiamo ad arrivare al 40% nel 2030. Quindi, i diversi tipi di progetti illustrati oggi sono finalizzati a garantire una percentuale di produzione elettrica di Edison dalle fonti rinnovabili del 40%. Il nostro obiettivo a lungo termine, con l'aggiunta del nucleare a metà del 2030, sarà quello di arrivare a un mix energetico nel 2050 in cui le fonti rinnovabili saranno l'80% di cui un 10% sarà nucleare e un altro 10% sarà dato da impianti di produzione elettrica come quelli costruiti negli ultimi due anni ma che utilizzeranno dei gas verdi come l'idrogeno o il metano senza CO2."
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