20 Febbraio 2025
Anna Roscio, Responsabile Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo, in occasione dell'evento “Un’ondata di innovazione” durante il quale sono stati presentati i risultati della Ricerca Nazionale sulle Società Benefit 2025, è stata intervistata da Il Giornale d'Italia.
Oggi verrà presentata la ricerca nazionale sulle Società Benefit. Qual è il ruolo di Intesa Sanpaolo nel supportare queste società?
"Abbiamo contribuito attivamente a questa ricerca, che riteniamo molto interessante, perché il fenomeno delle Società Benefit è significativo anche sotto il profilo della crescita aziendale. Abbiamo dedicato molta attenzione a questo gruppo di imprese che hanno fatto una scelta forte e consapevole, mostrando un cambiamento nel tipo di imprenditore che guarda anche alla restituzione al sociale e all’impegno sul territorio. Valorizziamo il fatto che un’impresa sia una Società Benefit, integrandolo nel nostro calcolo del profilo di sostenibilità. Se un’azienda ha fatto questo passaggio, le attribuiamo un punteggio positivo, migliorando così anche il rapporto banca-imprenditore. Nei nostri programmi di valorizzazione, come ad esempio "Imprese Vincenti", abbiamo riconosciuto e valorizzato molte Società Benefit, riconoscendo in loro una capacità di generare valore più significativa rispetto ad altre imprese."
Il numero di Società Benefit sta aumentando in Italia. Quali sono i settori che si spingono maggiormente in questo cambiamento?
"Non vedo una specializzazione settoriale in questo fenomeno. Sicuramente, si tratta di un cambiamento del profilo dell’imprenditore italiano, che diventa sempre più integrato con il proprio territorio. L’imprenditore sceglie, in alcuni casi, di formalizzare questa sua attività con uno Statuto dedicato. Quindi vediamo questo fenomeno in crescita, e ciò rappresenta un dato positivo, perché in questi fattori possiamo osservare una forte connessione con la capacità di crescere delle imprese."
Quali sono le principali sfide per le aziende nell'adozione di questo modello di Società Benefit?
"La principale sfida è sicuramente il cambio di mindset aziendale, cioè razionalizzare e formalizzare gli aspetti che oggi gli imprenditori stanno maturando nello spirito della loro attività. La sfida è portare questi valori anche all’interno della propria governance aziendale. Il passaggio da "Società non Benefit" a "Società Benefit" implica adottare una struttura interna coerente con questi valori, che molte aziende sul territorio italiano hanno già fatto propri, quindi la vera sfida è valorizzare ulteriormente questo ruolo di impresa Benefit, anche sotto il profilo della governance aziendale."
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia