10 Ottobre 2024
Antonio Deledda, Executive Director di CRIF, in occasione del Tomorrow Speaks 2024 di CRIF ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Oggi siamo qui al Tomorrow Speaks perché come CRIF abbiamo chiaramente presentato quelle che sono le tendenze che ci attendiamo sul mondo dell'Intelligenza Artificiale e soprattutto come stiamo evolvendo la nostra offerta per andare a sfruttare quella che la tecnologia della GenAI sta effettivamente portando nel mercato. Come CRIF, chiaramente noi siamo concentrati sul tema dei dati, abbiamo sempre valorizzato le informazioni per rendere fruibili nei processi decisionali ai nostri clienti. Oggi la GenAI sta effettivamente ampliando quella che è la nostra veduta sul mondo dei set informativi destrutturati, consentendoci di ampliare in maniera rapida quello che è il paniere di informazioni che oggi forniamo ai nostri clienti. Esiste sempre un concetto chiaramente in cui siamo particolarmente attenti, legato un po' a quella che è la certificazione, la qualità e la verifica del dato, che viene chiaramente un po' amplificato sul mondo della GenAI. Il tema delle allucinazioni è sempre dietro l'angolo, ma stiamo costruendo dei framework piuttosto consolidati per poter sfruttare quella che oggi la GenAI ci consente effettivamente di apprezzare in tutte le sue potenzialità, attraverso appunto framework in cui consideriamo sempre lo human in the loop nel processo di utilizzo e sfruttamento delle informazioni così raccolte."
In che modo si può migliorare l'assistenza alla clientela attraverso il supporto dell'intelligenza artificiale?
"Su questa domanda vediamo tendenzialmente due facce della stessa medaglia, nel senso da una parte si stanno facendo tanti investimenti, su questo secondo me CRIF è un po' meno presente sullo sviluppo di chatbot evoluti che permettono chiaramente di evolvere la relazione rispetto al cliente finale in maniera chiaramente più fluida rispetto a quella a cui siamo abituati. Questo non è l'ambito effettivamente per noi principale. L'ambito per noi più fondamentale è quello degli assistenti virtuali più verso l'operatore di filiale, verso la gente, dove di fatto un chatbot virtuale è in grado di supportare l'agente o l'operatore di filiale banalmente nella proposta e nell'analisi dei bisogni del cliente che si trova di fronte l'analisi delle condizioni contrattuali, così come l'analisi di tutte quelle che sono le offerte che effettivamente quella compagnia o quella banca ha per quel cliente in maniera organica e strutturata. Cosa che non è così scontata, soprattutto in un contesto in cui il tema dell'offerta è ampissimo e soprattutto il tema dei bisogni dei clienti è sempre più tailor made. Quindi su questo secondo fronte, devo dire la verità, l'intelligenza artificiale sta iniziando a esprimere un grandissimo valore di supporto, non solo in termini di efficienza operativa, ma soprattutto in termini di efficacia."
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