17 Maggio 2024
Emma Marcegaglia, Presidentessa del B7, in occasione del B7 Summit ha dichiarato a Il Giornale d'Italia
Quali saranno le priorità dell'impresa ai governi del centro?
"Le priorità saranno quelle di dire che noi dobbiamo difendere i valori delle economie di mercato dei Paesi del G7 e il mercato libero. Per fare questo bisogna che aumenti la capacità di crescita di competitività dei Paesi del G7 e in particolare dell'Europa. Rispetto agli Stati Uniti abbiamo anche una divergenza di capacità di crescita all'interno dei Paesi del G7, quindi chiederemo attenzione sulla guerra, sui cambiamenti climatici e sulla neutralità tecnologica. Sul tema delle dell'intelligenza artificiale diremo che è importante avere codici di condotta e ovviamente di tutelare la fiducia, la centralità dell'uomo, ma sarà anche molto importante non iper regolamentare la stessa, perché ci sono grandi opportunità di crescita e produttività; pensate alle piccole e medie imprese se riuscissero anche a utilizzare la I.A. Quindi va bene regolare ma evitiamo eccessi in Europa e in Italia, evitando che poi, magari, le opportunità di crescite delle imprese nuove si riversino negli Stati Uniti".
Marcegaglia ha poi continuato: "Sul tema delle catene del valore anche qui diremo che è giusto lavorare per fare delle politiche comuni, per esempio delle materie prime dove attualmente c'è una dipendenza enorme dalla Cina e questo non va bene, bisogna diversificare e nello stesso tempo porre maggiore attenzione alla sicurezza nazionale e a riportare in Europa in Italia delle produzioni, ma cerchiamo anche di tenere i mercati aperti perché alla fine l'Italia è un grande Paese esportatore e se chiudiamo troppo i mercati, se c'è troppa protezione, il rischio è che abbiamo meno crescita. Quindi un insieme di raccomandazioni molto concrete che abbiamo abbiamo studiato insieme a tutte le Confindustrie dei Paesi del G7. Un lavoro importante: ci vuole anche molta cooperazione tra imprese e politica, perché quando si parla di grandi cambiamenti, di l'intelligenza artificiale, di la transizione economica, non può essere la politica da sola a decidere ,serve anche sentire che cosa stanno facendo le imprese, quali sono le innovazioni delle imprese, quali sono gli investimenti. Chiederemo anche una grande un patto una cooperazione tra imprese e politica, ma servono anche investimenti, questo è un altro tema importante per la transizione energetica e digitale. Il Presidente Draghi ha parlato solo per l'Europa di 500 miliardi all'anno. Bisogna trovarli. Quello che noi chiederemo è proprio di avere, anche a livello europeo, degli eurobonds: un debito comune per portare avanti questi investimenti ma anche, per esempio, fare in modo che in Europa ci siano un unico mercato e dei capitali in modo che sia più facile anche per i mezzi privati. Questo focus sugli investimenti è molto importante senza, non possiamo fare la transizione energetica, non possiamo fare la transizione digitale e ancora una volta rischiamo di rimanere indietro rispetto agli Stati Uniti e alla Cina".
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