12 Settembre 2023
Joe Biden corre verso l'impeachment. È stata infatti avviata la procedura dallo speaker della Camera, il repubblicano Kevin McCarthy, che lo descrive come il "prossimo passo logico". Biden sarebbe invischiato negli affari del figlio Hunter, stipulati con governi stranieri, ma i reati vanno anche dalla concussione alla corruzione. Un quadro ben delineato che McCarthy, come aveva peraltro annunciato non molto tempo fa, ha spiegato per bene.
La Camera ha annunciato il sostegno formale alla richiesta di impeachment nei confronti di Biden, vale a dire la messa in stato d'accusa più alta negli Stati Uniti, che aveva colpito anche Donald Trump. L'accusa verso il presidente americano è di aver avuto benefici finanziari negli affari del figlio Hunter con Cina e Ucraina. McCarthy: "Oggi indirizzo la commissione della nostra Camera ad aprire una richiesta formale di impeachment del presidente Joe Biden".
Un inverno decisamente complicato quello che aspetta l'inquilino della Casa Bianca, su tre fronti. I repubblicani proveranno infatti a stoppare i fondi necessari per far funzionare il governo, sabotare i nuovi pacchetti di "aiuti" all’Ucraina, e appunto la freschissima procedura di impeachment nei suoi confronti. Per la Camera, 'indagine conoscitivi degli scorsi mesi che ha portato a questo, ha fatto emergere "la cultura della corruzione della famiglia Biden", con i guai del figlio Hunter che non passano di certo inosservati.
Il dem è sotto attacco non solo dai repubblicani, che comunque si spaccano già sulla questione, ma anche dai suoi elettori, che non provano più tanta fiducia verso di lui, come rivelano gli ultimi sondaggi. Le gaffe, tra cui l'ultima in Vietnam, non aiutano e adesso arriva quello che potrebbe essere il prologo alla mazzata finale, considerando che Trump non sembra risentire delle quattro incriminazioni che pendono sul suo capo.
Abuso di potere, ostruzione della giustizia e corruzione. Questi i reati di cui viene accusato. "Questo passaggio logico - ha aggiunto lo speaker - darà alle nostre commissioni il pieno potere di raccogliere tutti i fatti e le risposte da presentare al popolo americano. È esattamente ciò che vogliamo: le risposte. Credo che anche il presidente vorrà rispondere a tutte le domande e alle accuse". Immediata la reazione della Casa Bianca: "Estremismo politico. I repubblicani della Camera hanno indagato sul presidente per nove mesi e non hanno trovato alcuna prova di illeciti".
Non è certo però che tutto andrà come vogliono Trump e supporter. Per avviare l'indagine servono 218 voti, e ci sono dubbi che questo possa accadere visto che tra alcuni repubblicani monta lo scetticismo. McCarthy, che non può permettersi di perdere più di cinque voti, è sicuro di avere in mano le prove affinché il premier venga incastrato. E specifica: Biden ha "mentito al popolo americano sugli affari esteri della propria famiglia".
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