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Tavares lascia Stellantis nel 2026, oggi in Parlamento: "Auto elettriche cinesi costano 30% in meno, in Italia 40% in più su costi di produzione" - VIDEO

Tavares annuncia cambiamenti nel management del gruppo che affronta la crisi del settore automobilistico in Italia: Nuove nomine ai vertici di Stellantis, tra cui il Ceo di Maserati e Alfa Romeo, mentre l’ad denuncia il gap competitivo con la Cina e le difficoltà produttive nel nostro Paese

11 Ottobre 2024

Tavares lascia l’amministrazione del gruppo Stellantis nel 2026: è quanto affermato dallo stesso Ad nel corso di un lungo Cda negli Usa, tenutosi ieri nella sede americana di Auburn Hills, a Detroit. Oltre alla data in cui lascerà l'amministrazione del gruppo, Carlos Tavares ha annunciato cambiamenti nel management, tra cui un nuovo responsabile finanziario e anche un nuovo Ceo, Santo Ficili, per il brand italiano Maserati che soffre un pesante calo di vendite. Di ritorno dagli Usa, questo venerdì ha parlato in Parlamento, precisamente in audizione alla Camera per rispondere del calo produttivo in Italia, davanti alle Commissioni riunite Attività produttive della Camera e Industria del Senato: "Le auto elettriche cinesi costano il 30% in meno, mentre in Italia c’è il 40% in più di rincaro sui costi di produzione, sono svantaggiosi", ha detto rivolgendosi in inglese ai parlamentari. Era molto attesa l'audizione dell'amministratore delegato di Stellantis alla Sala del Mappamondo di Montecitorio. L'ad è stato invitato a spiegare come intende invertire il declino industriale dell’auto nel Bel Paese. Declino che si inserisce nella crisi internazionale dell’automotive, all’interno della quale, tuttavia, Stellantis fa la prestazione peggiore di tutte le case europee. Sullo sfondo resta lo sciopero generale nazionale del settore, con manifestazione a Roma, proclamato da Cgil, Cisl e Uil per il prossimo 18 ottobre.

Per quanto riguarda la rivoluzione nel management, Il primo avvicendamento riguarda Antonio Filosa, che succede a Carlos Zarlenga e mantiene il ruolo di Ceo del marchio Jeep, ma per il Nord America, dove il gruppo è alle prese con un calo di vendite e un eccesso di scorte che non riesce a smaltire. Jean-Philippe Imparato, invece, oltre a mantenere il ruolo di ceo di Pro One, l’unità dei veicoli commerciali di Stellantis, viene nominato chief operating officer Enlarged Europe, succedendo a Uwe Hochgeschurtz, che lascerà l’azienda. Per quanto riguarda i marchi italiani, Santo Ficili viene nominato Ceo di Maserati, in crisi di vendite, e di Alfa Romeo oltre che membro del Top Executive Team. L’attuale Ceo, Davide Grasso, rimarrà nella holding ma il suo nuovo incarico sarà oggetto di un ulteriore annuncio. Infine, per migliorare le performance commerciali, l’organizzazione della Supply Chain sarà trasferita dalla divisione Acquisti guidata da Maxime Picat alla divisione Manufacturing, sotto la guida di Arnaud Deboeuf. Stellantis cambia anche il responsabile finanziario della società: Doug Ostermann viene nominato chief financial officer succedendo a Natalie Knight, che lascerà l’azienda dopo poco più di un anno. Knight era arrivata a ricoprire il ruolo soltanto nell’aprile 2023. Ostermann in precedenza è stato chief operating officer di Stellantis China. Gregoire Olivier, viene nominato invece chief operating officer per la Cina oltre a mantenere il ruolo di Liaison Officer di Leapmotor.

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