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Ricola, il Presidente Morari a Il Giornale d'Italia: "Al passo con i tempi ma fedeli alle nostre radici (visto che parliamo di erbe)"

Luca Morari, Ricola: "Ricola è sostenibile da prima che la parola sostenibilità diventasse di uso comune. Siamo sempre stati all’avanguardia e la sostenibilità fa parte del nostro DNA"

12 Novembre 2021

Luca Morari, Amministratore Delegato Divita srl e Senior Vice President Region Southern Europe di Ricola a Il Giornale d'Italia: “Ricola nasce in Svizzera nel 1930, l’anno scorso avremmo dovuto festeggiare il nostro anniversario se non ci fossero state le limitazioni portate dalla pandemia. Ricola nasce come una pasticceria, una panetteria dove si facevano anche caramelle; dopo un po’ di anni viene prodotta per la prima volta questa specifica caramella con una miscela di 13 erbe, che ancora oggi contraddistingue i nostri prodotti. In mezzo agli altri prodotti è quella che prende più vigore e che, dal 1940, diventa il prodotto fondamentale dell’azienda stessa che nel frattempo cambia dimensione e diverse sedi passando dall'essere un’azienda artigianale, alla più grande industria svizzera di confection di caramelle.

Tra i fattori di successo di Ricola da sempre c’è una comunicazione ironica che tende a controbilanciare l’immagine un po’ troppo seriosa, se non noiosa, degli svizzeri. Ricordiamo tutti da ormai 15 anni la campagna “Chi le ha inventate?”, dopo qualche anno e qualche episodio meno fortunato siamo tornati a pescare un jolly, perché con la creatività si sa è sempre un po’ una lotteria. Siamo in onda ora con “Mangia una Ricola” questa campagna con la marmotta, diventata già un testimonial noto e che piace trasversalmente a tutti e che ribadisce il concetto di sostenibilità di Ricola in una maniera molto diventate. Siamo in onda da poche settimane ma le cronache e le vendite ci dicono che è già un successo.”

“Io amo dire che Ricola è sostenibile da prima che la parola sostenibilità diventasse di uso comune. Siamo sempre stati all’avanguardia, siamo stati la prima azienda a fare caramelle senza zucchero e ci dicevano che era una follia. Siamo stati la prima azienda a fare caramelle con le erbe e ci hanno detto che erano medicine e non caramelle. Siamo stati i primi a fare la confezione ad astuccio e anche lì ci dicavano che andava bene unicamente per le sigarette. Siamo insomma sempre stati all’avanguardia e la sostenibilità fa parte del nostro DNA. Le erbe che vengono coltivate in 100 aziende agricole in Svizzera esclusivamente per Ricola, sono alla base del nostro prodotto e non solo sono prodotti biologici, ma permettono anche a queste persone di continuare a vivere nelle Alpi e Prealpi svizzere comprese quelle italiane.”

“Il nostro eroe, la nostra icona è la caramella originale caratterizzata da una miscela da 13 erbe, ma nel nostro palmares abbiamo sviluppato negli anni 20/30 gusti differenti e alcuni sono diventati pietre miliari. Mi piace ricordare il gusto ai fiori di sambuco che è uno dei miei preferiti oltre al nuovo “bambino” appena arrivato in famiglia che si chiama “Balsamo di Pino” e porta quel gusto, quella freschezza tipica della menta unita appunto al balsamo di pino rimanendo quindi una caramella balsamica ma molto piacevole per il palato.

I nostri prossimi passi si dirigono verso la continuità nella nostra politica aziendale. Abbiamo una caratteristica tipica delle  aziende che partono e lavorano la terra. Siamo molto costanti, lavoriamo nel lungo periodo, abbiamo altri gusti, abbiamo prodotti e mercati più funzionali come ad esempio Stati Uniti e Spagna dove vendiamo nel canale farmaceutico gran parte dei nostri prodotti. Questa è una strada che portiamo avanti anche in Italia, come portiamo avanti anche quella del tè alle erbe e della tisana dove siamo presenti in Italia da più di 25 anni e ultimamente anche con le capsule che vanno bene per la macchina del caffè ad esempio.

"Il bello di questa azienda" - conclude Morari - "Sono i valori molto profondi e molto determinati quali la sostenibilità, l’essere un’azienda con un’unica unità produttiva, l’estrema qualità dei prodotti, tutte caratteristiche rimarranno inalterate. Sicuramente ci modernizzeremo come si è modernizzato il packaging negli ultimi tempi e come è successo negli ultimi anni, sempre al passo con i tempi ma fedeli alle proprie radici visto che parliamo di erbe.”

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