01 Agosto 2024
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Fnm, nel primo semestre del 2024 sono cresciuti i ricavi a €305,6 mln (+1,3%) e l’EBITDA a €106 mln (+6,0%); per quanto riguarda l’utile netto ammonta a €30,3 mln (-9,3%).
Il Consiglio di Amministrazione di FNM S.p.A., riunitosi in data odierna sotto la presidenza del Dott. Andrea Angelo Gibelli, ha esaminato ed approvato il Bilancio consolidato semestrale abbreviato del Gruppo FNM al 30 giugno 2024.
Nei primi sei mesi del 2024 il traffico autostradale, ormai superiore rispetto ai livelli pre-pandemici, ha mantenuto un trend in crescita. Continua anche il recupero della domanda di trasporto pubblico locale, che tuttavia rimane ancora inferiore rispetto al 2019. In questo contesto, il Gruppo ha registrato risultati complessivamente allineati alle aspettative, nonostante le incertezze legate alla volatilità dello scenario macroeconomico.
Si rammenta che i risultati del periodo tengono conto degli effetti dell'acquisizione dell'80% del capitale sociale di Viridis Energia S.p.A. e delle società dalla stessa direttamente controllate, consolidate dal 23 febbraio 2024, che ha determinato l'entrata del Gruppo FNM nel settore della produzione di energia rinnovabile.
Nel primo semestre del 2024, i ricavi e l'EBITDA sono cresciuti rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente rispettivamente dell'1,3% e del 6,0%. Escludendo gli effetti del consolidamento di Viridis, quindi a parità di perimetro rispetto allo stesso periodo del 2023, i ricavi hanno subito una riduzione dell'1,3%, a fronte di un EBITDA rettificato in lieve crescita (+0,5%). Il rapporto EBITDA rettificato/ricavi è pari a 34,7% (33,2% nel primo semestre 2023).
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Infrastruttura ferroviaria
Nell’ambito dell’Infrastruttura ferroviaria (relativa alla gestione della circolazione, alla manutenzione e al potenziamento della rete) i ricavi sono diminuiti di 10,3 milioni di Euro (-13,5%), essenzialmente a causa del venir meno della voce "noleggio materiale rotabile" (9,9 milioni di Euro) derivante dal diverso trattamento dei costi per la manutenzione ciclica sui rotabili di proprietà di Regione Lombardia in seguito all'aggiornamento del Contratto di Servizio di FERROVIENORD, con impatto neutro a livello di EBITDA. Escludendo questa voce, i ricavi del segmento sarebbero sostanzialmente stabili rispetto al primo semestre 2024. I maggiori ricavi di accesso alla rete e da Contratto di Servizio, legati all'incremento della produzione, all'adeguamento all'inflazione e al recupero di spese generali relative alle commesse del materiale rotabile finanziato, sono infatti stati più che compensati dalla diminuzione dei proventi per attività di progettazione e dei recuperi dei costi relativi agli interventi.
Mobilità passeggeri su gomma
Il segmento Mobilità passeggeri su gomma ha registrato ricavi in aumento di 3,5 milioni di Euro (+6,7%). La crescita dei ricavi è da ricondurre alle corse sostitutive e principalmente ai maggiori ricavi da servizi di trasporto grazie alla continua ripresa della domanda, che, seppure in rallentamento a causa del venir meno del "bonus trasporti", raggiunge nel periodo i 35,3 milioni di passeggeri trasportati (+1,1% e -10,6% verso rispettivamente il primo semestre 2023 e 2019). Anche i ricavi da contratti e contributi pubblici hanno registrato un andamento positivo per 0,4 milioni di Euro grazie ai maggiori contributi in conto esercizio erogati da Regione Lombardia a titolo di ristori per mancati ricavi relativi all'emergenza Covid.
Autostrade
Nell’area di business Autostrade, il primo semestre 2024 chiude con ricavi in aumento di 6,9 milioni di Euro (+4,8%), prevalentemente grazie alla ripresa dei proventi per pedaggi (+5,7 milioni di Euro) dovuta all'incremento tariffario del 2,3%, a decorrere dal 1 gennaio 2024, e dal maggior traffico rilevato nel periodo (pari a 1.567,6 milioni di veicoli-km, +2,2% rispetto allo stesso periodo del 2023) trainato dalla crescita della componente dei veicoli leggeri (+2,5%). I ricavi hanno altresì beneficiato dei conguagli positivi per la gestione delle barriere di Agrate e Trezzano e dei maggiori risarcimenti per danni autostradali a seguito di incidenti.
Energia
Con riferimento al segmento Energia, i ricavi proforma aumentano a 10,5 milioni di Euro, da 8,8 milioni di Euro nello stesso periodo del 2023, principalmente grazie all'aumento della produzione a 39.157 MWh (+16,7% rispetto al primo semestre 2023) in ragione dell'entrata in esercizio dei nuovi impianti fotovoltaici (+10,2 MW) nel dicembre 2023, il cui effetto è stato parzialmente compensato dal minor irraggiamento del periodo e da una limitazione della potenza imposta dal gestore della rete per uno dei due nuovi impianti, rimossa a partire da marzo. La variazione positiva rispetto al periodo comparativo è inoltre da attribuire agli effetti degli interventi normativi in materia di contenimento dell’aumento dei prezzi energia (c.d. Decreto Sostegni ter) che nel primo semestre 2023 fissavano un tetto ai prezzi dell’energia attorno a 57 €/MWh e che avevano comportato restituzioni pari a 1,3 milioni di Euro, mentre non si rilevano impatti nei primi 6 mesi del 2024 in considerazione della conclusione della misura.
I costi operativi sono diminuiti di 10,0 milioni di Euro (-8,2%). La riduzione è stata determinata principalmente: dal venir meno degli accantonamenti al fondo manutenzione ciclica per effetto dell'applicazione del Contratto di Servizio di FERROVIENORD, come menzionato precedentemente, dai minori costi di manutenzione dell'infrastruttura autostradale, al netto degli accantonamenti e degli utilizzi del fondi di rinnovo,oltre che dai minori costi per la manutenzione dell'infrastruttura ferroviaria, che nel periodo comparativo risentivano di eventi eccezionali. Queste variazioni sono state parzialmente compensate da maggiori oneri tra cui costi di progettazione e prestazioni tecniche affidate a terzi per le attività di manutenzione dell'infrastruttura ferroviaria, nonché da maggiori spese per servizi sostitutivi e informatica.
I costi per il personale pari a 88,4 milioni di Euro aumentano di 5,2 milioni di Euro, per effetto dell'incremento dell'organico (+24 FTE), del rinnovo del CCNL Società e Consorzi Autostrade e Trafori e dell'accantonamento al fondo di rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri, scaduto il 31 dicembre 2023.
Ulteriori dati del primo semestre del 2024
In ragione di quanto sopra descritto, il margine operativo lordo rettificato è pari a 107,5 milioni di Euro, in aumento di 2,4 milioni di Euro (+2,3%) rispetto ai primi sei mesi del 2023.
Il margine operativo lordo, che include i costi non ordinari attribuibili all'acquisizione di Viridis per 0,9 milioni di Euro nei primi sei mesi del 2024 (nulli nel periodo comparativo), è pari a 106,6 milioni di Euro (+1,5 milioni di Euro rispetto al periodo comparativo).
Gli ammortamenti e le svalutazioni, pari a 66,2 milioni di Euro, aumentano di 10,9 milioni di Euro principalmente per effetto dell’ammortamento relativo all’infrastruttura autostradale a seguito della messa in esercizio della viabilità al centro Intermodale di Segrate.
Il risultato operativo complessivo è diminuito dunque di 9,4 milioni di Euro a 40,4 milioni di Euro.
Il risultato complessivo della gestione finanziaria nel primo semestre 2024 risulta pari a -4,8 milioni di Euro rispetto ai -7,2 milioni di Euro del periodo comparativo 2023. Il miglioramento è attribuibile ai maggiori proventi finanziari derivanti dal più elevato tasso di remunerazione della liquidità, oltre che ai proventi per 1,5 milioni di Euro derivanti dalla cessione di alcuni asset di Viridis, che hanno portato alla definizione del perimetro oggetto di acquisizione.
Il risultato consolidato ante imposte è positivo per 35,6 milioni di Euro, in diminuzione rispetto ai 42,6 milioni di Euro del periodo comparativo del 2023.
Le imposte sul reddito, pari a 9,7 milioni di Euro, aumentano di 0,9 milioni di Euro. La variazione è determinata dal venir meno nel 2024 del beneficio fiscale sugli utili reinvestiti, dei benefici derivanti dalla risposta ad un interpello di MISE e del rimborso del cuneo fiscale non dedotto nel 2008, a fronte dell'effetto derivante dal minor imponibile fiscale del Gruppo nel periodo di riferimento.
L’utile netto consolidato rettificato del Gruppo FNM al 30 giugno 2024, ante risultato delle società valutate ad equity, è pari a 25,9 milioni di Euro, in riduzione rispetto ai 33,8 milioni di Euro registrati nei primi sei mesi del 2023.
Il risultato delle società collegate e joint ventures (valutate ad equity) è positivo per 5,5 milioni di Euro in miglioramento rispetto alla perdita di 0,5 milioni di Euro registrata nei primi sei mesi del 2023, grazie principalmente alla performance positiva di Trenord, come descritto più in dettaglio di seguito.
Nel periodo chiuso al 30 giugno 2024, come nel periodo comparativo 2023, non si sono rilevati utili da operazioni discontinue.
Nel primo semestre 2024 il Gruppo FNM evidenzia un utile netto consolidato complessivo, dopo il risultato delle società valutate ad equity e la quota di pertinenza di terzi, pari a 31,3 milioni di Euro, in diminuzione di 2,1 milioni di Euro rispetto ai 33,4 milioni di Euro registrati nel primo semestre 2023.
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